Otto mesi, contro i 2 anni chiesti dal Pm. E' la condanna del giudice Rotili per una 20enne di Paolisi, difesa dall'avvocato Stefano Melisi, accusata di aver cercato di introdurre nel carcere di Benevento dispositivi idonei ad effettuare comunicazioni.
L'imputazione era relativa ad un episodio accaduto il 15 dicembre del 2021: secondo la ricostruzione degli inquirenti, la ragazza aveva raggiunto il penitenziario di contrada Capodimonte per un colloquio con il suo convivente, lì detenuto. Durante il controllo, gli agenti della polizia penitenziaria l'avevano trovata in possesso di due schede sim che aveva nascosto, avvolte da nastro adesivo, negli slip.
+++
GIOCA IL BENEVENTO, TIFOSO COL DASPO NON SI PRESENTA IN QUESTURA: ASSOLTO
Il fatto non sussiste. E' la formula con la quale il giudice Palmieri ha assolto un 40enne di Benevento accusato di aver violato l'obbligo di firma legato ad un Daspo di 5 anni. Secondo gli inquirenti, l'11 luglio del 2019, in occasione della gara delle 17.30, a Pinzolo, tra il Benevento e la formazione locale, l'uomo, difeso dall'avvocato Domenico Russo non si sarebbe presentato in Questura all'orario di inizio della partita, né avrebbe comunicato nelle ore precedenti di essere impedito a farlo.