Napoli

Enrico Fedele, dirigente e opinionista, è stato ospite de “La Domenica Azzurra”, in onda ogni domenica alle 21 su OttoChannel, canale 16 del digitale terrestre.

“Ero convinto che il Napoli avrebbe vinto a Verona, è troppo più forte. A Verona premio la prestazione di Meret: non è il portiere che preferisco, ma mi da’ fastidio quando si sottolineano solo i suoi errori e non, allo stesso modo, quando compie ottime parate. Dietro la lavagna finisce l'ultima mezz’ora del Napoli: non ha mai subito tanti tiri e contro una squadra scarsa come il Verona. La fase difensiva non mi è piaciuta. 

Il Napoli ovviamente non è guarito, non dimentichiamo che in 9 gare ha perso con Fiorentina e Lazio che sono del suo livello, avendo invece incontrato tutte squadre di seconda fascia. Aspettiamo nuove prove per capire se i problemi sono stati risolti. La reazioni e le dichiarazioni di De Laurentiis dei giorni scorsi? Sono un segnale di nervosismo perché avrebbe voluto ingaggiare Conte. Ora è sceso in campo e fa tutto lui, il presidente, l’allenatore e il direttore. Non mi sono piaciute le sue esternazioni contro la stampa, contro i procuratori e neanche quando ha definito pettegolezzo il contatto con Conte. Sui temi dell’alta finanza è un maestro, ma di calcio non può parlare in quel modo: quando chiarirà perché il 12 agosto non ha più parlato di obiettivi, quando ci dirà perché i rinnovi di Osimhen e Zielinski non sono ancora arrivati allora potremo riparlarnbe. La reazione di Garcia e le dichiarazioni contro la stampa? Sono segnali di nervosismo e la dimostrazione di supponenza del tecnico francese. A me non sono piaciute”