Benevento

Terza sconfitta in altrettante uscite per l’IVPC Rugby Benevento che al ritorno allo Stadio Dell’Oste è stato battuto dal Frascati. Match che è stato in bilico fino alla fine, cosa che alla vigilia sembrava impossibile. I laziali erano nettamente favoriti, ma hanno trovato sulla propria strada una squadra motivata e capace di mettere in campo un grande cuore. L’asticella si è alzata e i biancocelesti, seppur con una formazione giovanissima, hanno saputo battersi. Il 24-19 finale racconta di un match in cui sono diversi gli errori e tante altre le cose buone fatte, ma andiamo per ordine. Fusco ha schierato dal primo minuto Carmine Russo (2004), Gaetano Carandente, Valerio Corvino, Francesco Ciampa, Pietro Losciale, Gianmaria Ciampa, Carmine Russo (2002 Andrea Inglese, Claudio Russo, Domenico Lombardi Nitti, Mario Palomba, Angelo Cioccio, Simone Colantuono, Danilo Vincenzo Zollo e capitan Luigi Tretola.

La sfida è partita in salita per la meta del Frascati. Poteva essere l’inizio di una sofferenza senza fine, invece la squadra di casa ha saputo reagire. Brava a combattere per non concedere troppo ad un avversario molto più esperto e pronto. La seconda meta ospite è arrivata solo a tempo ormai scaduto con una “furbata” non colta dal direttore di gara.

Il primo tempo è terminato 12-0 e questo punteggio ha dato morale ai giovanissimi di Fusco che hanno capito di potersela giocare. La terza meta ospite, dopo il giallo subito da capitan Tretola, sembrava poter mettere la parola fine alla contesa sul 19-0. Invece, è stato l’inizio di una partita piacevole anche per chi era sulle tribune. La risposta sannita è arrivata con Colantuono (19-5) dopo una lunga azione. In precedenza la panchina biancoceleste aveva protestato perché voleva la meta una prima volta quando il pallone sembrava essere stato schiacciato oltre la linea e poi quando il direttore di gara ha ammonito un giocatore del Frascati, ma senza concedere la meta di punizione. Purtroppo un arbitro senza guardalinee è soggetto a continue sbavature. Grave l’assenza degli assistenti, un fischietto fa fatica a coprire un campo così grande e su questo la Federazione dovrà riflettere. Bisogna investire nella formazione degli arbitri e di assistenti, perché un torneo come quello di serie B rischia di perdere ancora di più interesse con tutte queste incertezze del malcapitato arbitro di turno.

Tornando al match, la superiorità numerica regala all’IVPC Rugby Benevento brio e spinta. La meta segnata ha liberato anche mentalmente i giovani di Fusco che trovano ancora il bersaglio (19-12) con l’ottimo Leonardo Pepe, uscito dalla panchina con la giusta convinzione. Dalla piazzola Gianmaria Ciampa trasforma e i padroni di casa sono nuovamente in partita. L’entusiasmo però viene in parte spento dal Frascati, che essendo una squadra esperta riesce a sfruttare le ingenuità dei giovani sanniti andando sul 24-12.

Un gruppo senza anima avrebbe mollato, quello biancoceleste non l’ha fatto. Gianmaria Ciampa ha suonato la carica andando in pressione su un calcio, ha intercettato l’ovale che è rimasto in campo e dopo averlo recuperato si è catapultato verso l’area di meta. Il 24-19 ha riacceso la sfida, è stato un messaggio per il pubblico e per tutta la squadra che nel finale ha provato a regalarsi una piccola impresa. Da segnalare l’espulsione di Carandente, si tratta per gli uomini di Fusco del terzo rosso in altrettante partite, e non è una casualità. Negli ultimi minuti, Frascati avendo giocatori più esperti non ha concesso occasioni e al triplice fischio ha potuto esultare. Braccia alzate e un grande urlo, perché in realtà i laziali non pensavano di faticare così tanto e nel finale sono stati anche spaventati dalla giovane pattuglia di Fusco a cui va dato questo merito.

L’IVPC Rugby Benevento ha portato a casa il primo punto della stagione e, soprattutto, ha dimostrato di avere enormi margini di crescita. Con qualche uomo d’esperienza in più e un po’ di convinzione, la salvezza è un obiettivo ampiamente alla portata. Ora, però, bisognerà confermare i progressi anche lontano dal Dell’Oste che regala sempre motivazioni supplementari. Nel prossimo turno si va a Perugia, vero e proprio esame essendo uno scontro diretto.