La Carovana della Prevenzione fa tappa a Mercogliano per promuovere la cultura degli screening al seno tra ecografie, verifiche con gli esperti e mammografie. Un appuntamento realizzato grazie all'impegno delle volontarie e dei medici che hanno aderito alla due giorni di sport, e attività educative lungo il Viale San Modestino, con il dottore Sabatino D'Archi presidente della neonata associazione “Hermes” al fianco delle donne, sempre nel segno della prevenzione.
“Effettuare queste visite, nelle piazze, consente a tutti di aderire serenamente agli screening -spiega il dottore D'Archi -. Troppo spesso molte donne non rispondono alle chiamate delle aziende sanitarie, per verifiche necessarie. Il nostro lavoro con queste giornate, che restano strumento operativo ed efficace per la prevenzione, è quello di arrivare a controllare le tante, troppe donne che non accedono ai controlli sanitari. Ricordo a tutte l'importanza del poter accertare in tempo eventuali presenze sospette. Il tumore al seno è il più diffuso, riguarda una donna su otto. L'età media delle malate si è abbassata sensibilmente. Le cure sono progredite, certo, ma ciò che consente di curare al meglio il tumore al seno è proprio la diagnosi precoce. Il mio appello è rivolto a tutte le donne, affinchè sempre più numerose si sottopongano a controlli rigorosi e puntuali”.
Tra ieri e oggi a Mercogliano, sono stati effettuati oltre 200 screening dai medici nei camper, grazie al lavoro di regia e coordinamento instacabile delle volontarie. “La nostra associazione – spiega Bianca Corcione “Hermes” - vuole portare in sempre più comuni e piazze, occasioni come questa: giornate importanti e necessarie di controlli e verifiche mediche, con medici volontari come noi, che dedicano tempo e professionalità alla nobile causa”