Salerno

Subito un match ad alta, altissima tensione, per il nuovo tecnico granata Filippo Inzaghi. La Salernitana cerca il cambio di rotta con gli scontri salvezza contro Cagliari prima e Genoa poi. Vediamo, allora, come si presenteranno le due formazioni a questo primo cruciale appuntamento della stagione. 

La classifica vede il Cagliari in ultima posizione (20) con 2 punti guadagnati frutto di 0 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte. La Salernitana è in penultima posizione a 3 punti, con nessuna vittoria, 3 pareggi e 5 sconfitte. 

Ad arbitrare l'incontro sarà Daniele Chiffi, fischietto della sezione di Padova. Assistenti: Alessio Tolfo (sez. Pordenone) – Marco Ceccon (sez. Lovere). IV Uomo: Alessandro Prontera (sez. Bologna). Var: Valerio Marini (sez. Roma 1). Assistente Var: Marco Serra (sez. Torino)

Salernitana e Cagliari alla ricerca di una vittoria scacciacrisi

Granata e rossoblu hanno più di un problema da risolvere. Per le due compagini si parla della peggior differenza reti del camponato (-13) e del minor numero di vittorie ottenute (ancora zero) in questi primi otto turni. Numeri che, dovessero essere mantenuti, certificherebbero una retrocessione senza appello. Per questo, si aspetta una prova di grande concentrazione - e alta tensione - da parte di entrambe le squadre. La chiave dovrebbe risiedere nella fase difensiva.

Due difese colabrodo

L'incontro di domani dell'Arechi vedrà contrapporsi le due peggior difese del campionato. La Salernitana ha subito 17 reti, con Ochoa portiere più battuto dell'intero campionato. Cosa ancor più importante, in otto incontri non è mai riuscita a mantenere la propria porta "a zero". Il Cagliari, invece, è la penultima difesa della Serie A, con 16 reti subite. I rossoblu, tra l'altro, vantano il record negativo di gol subiti su azione (13). Dall'altro lato, la Bersagliera è quella che subisce maggiormente da calcio piazzato (6). Si nota, quindi, che prima ancora di un problema di carattere offensivo, Ranieri e Inzaghi dovranno lavorare sulla tenuta difensiva. Un dato decisamente interessante è che Salernitana e Cagliari sono le peggiori retroguardie nei minuti finali di gioco (dal 75' in poi), avendo subito 6 gol in questa fase di gioco. La Salernitana vanta un altro record negativo, che è quello di subire eccessivamente nel primo quarto d'ora (4 gol subiti "a freddo").

Un filotto di partite orribili per Salernitana e Cagliari

Nelle ultime 5 giornate di campionato, Salernitana e Cagliari hanno totalizzato appena un punto, frutto di un pareggio e quattro sconfitte. La formazione di Ranieri viene da 4 sconfitte consecutive, mentre i granata da 3 K.O. tutti con zero gol segnati. C'è da dire, però, che il Cagliari ha trovato sul suo cammino delle compagini di alto profilo come Fiorentina, Milan, Roma e Atalanta.

Come viene ricordato dalla stessa preview, sia per la Salernitana (tre punti nelle prime otto) che per il Cagliari (due finora) si tratta del peggior avvio della storia in un campionato di serie A: anche con i due punti a vittoria, nè campani nè sardi hanno mai collezionato così pochi punti dopo i primi otto turni di un massimo torneo.

La Salernitana punta sul riscatto e l'azzeramento delle gerarchie. Il Cagliari può ritrovare uomini importanti

Ranieri ha affermato in conferenza stampa che "È bello giocare in queste piazze, molto stimolante. Hanno cambiato allenatore durante la sosta, capire il sistema di gioco sarà un’incognita, una difficoltà in più". Ed è proprio il modulo e il riassetto tattico l'arma in più di mister Inzaghi per il suo esordio in panchina. Il nuovo tecnico granata potrebbe proporre la difesa a quattro, che sembra la linea più adeguata, in questo momento, per far fronte ai problemi difensivi della squadra. In questo caso, Inzaghi potrebbe scegliere il 4-3-2-1, con Martegani mezzala e Candreva e Cabral alle spalle dell'unica punta Dia. C'è però la possibilità di riproporre il 3-5-2 (già visto in epoca Nicola) con i braccetti più attenti a compiti di contenzione che di spinta.

Il Cagliari, invece, potrebbe fare affidamento su Dossena, Mancosu e Luvumbo (con quest'ultimo protagonista in positivo, tra le tante negatività, del campionato degli isolani). Mancherà sicuramente il vero uomo in più, "l'eroe dei due mondi" Lapadula - autentico idolo del Perú - che però potrebbe essere portato in panchina anche solo per dare supporto alla squadra. Ranieri ha assicurato: "Credo voglia venire a Salerno con noi anche se non potrà giocare, ci parlerò domani". E si sa, in partite come queste, la motivazione è fondamentale.