Si è tenuta in via San Francesco a Baronissi, l'inaugurazione della panchina blu per sensibilizzare la collettività sulla sindrome di Sjögren. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante, la presidente dell'Associazione A.N.I.Ma.S.S. Lucia Marotta anima dell'iniziativa, il vicesindaco del Comune di Salerno Paki Memoli impegnata in prima linea in questa grande azione di coinvolgimento civico.
“In questo modo - ha spiegato il sindaco Valiante - diamo luce e voce anche a Baronissi a tante persone 'invisibili' che soffrono della rarissima sindrome di Sjogren, una malattia non riconosciuta dai Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), sebbene ne abbia pieno titolo. Rivendichiamo il diritto alla salute di chi è affetto da questa grave patologia al momento senza alcuna tutela, che non può ricevere le cure e le prestazioni garantite gratuitamente ai cittadini che hanno malattie rare”.
La Sindrome di Sjogren, una malattia autoimmune e degenerativa ancora poco conosciuta, interessa in Italia circa 16.000 persone, per il 90% donne. Si tratta di una malattia difficile e complessa – come spiegano dall’ANIMASS (Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjögren – riconosciuta dalla scienza, ma ancora assai poco considerata, tanto da non rientrare nel novero delle Malattie Rare. Chi ne soffre, quindi, è di fatto lasciato solo perché non ci sono farmaci specifici e mancano centri di ricerca e di cura specializzati.