Calabritto

"La disgrazia dello scorso 3 ottobre, costata la vita a 21 passeggeri del pullman caduto dal cavalcavia di Mestre, ha riacceso in noi il dolore per l’immane tragedia consumatasi la notte del 4 agosto 2023 lungo la strada statale 691 “Fondo Valle Sele”. Un nostro giovane concittadino “Mariano Spatola” perse la vita precipitando da un cavalcavia, da un’altezza di circa trenta metri, a poco più di 600 metri dall’uscita di Calabritto.

Quella tragedia che ha scosso non solo la comunità di Calabritto, ma anche di tutti i comuni della Alta Valle del Sele, ove Mariano era molto noto per la sua attività di Street Food, pone per l’ennesima volta al centro dell’attenzione la sicurezza della strada statale 691 “Fondo Valle Sele”. Trattasi di una strada realizzata circa 40 anni fa, su cui insistono evidenti situazioni di degrado e pericolo, rispetto ai quali – come dimostrato dall’incidente di Mariano e non solo, non può bastare porre il limite di velocità a 50kmh. Si ricorda, inoltre che sulla stessa – infatti – vi sono tanti cavalcavia e viadotti costeggiati da guardrail datati e, quindi, non a norma.
Sul punto, si evidenza che la sicurezza di un guardrail oggi è disciplinata da una normativa europea - la EN 1317 dell'1/1/2011 - che prevede standard precisi di costruzione, sicurezza e validazione con tanto di crash test proporzionati alle classi di prestazione.

L’obiettivo principale di un guardrail è quello di assorbire l’energia di un veicolo che gli va contro, limitando l’urto sui passeggeri a bordo. Dal momento che l’energia dipende soprattutto dal peso e dalla velocità di un veicolo, sono stati concepiti tipi diversi di guardrail in base alla velocità consentita e al peso dei veicoli ammessi sui vari tratti di strada.

In base a questi e altri criteri, per le norme italiane ci sono sette diverse “classi” di guardrail, divise per il “livello di contenimento” che possono garantire (N1, N2, H1, H2, H3, H4A, H4B). Il primo tipo, N1, è quello che garantisce il minor contenimento e si stima che possa reggere l’impatto di un’automobile di un peso fino a una tonnellata e mezzo (quindi 1.500 chili), che vada al massimo a 80 chilometri orari. L’ultimo, H4B, è invece quello con il livello di contenimento più alto: può reggere l’impatto di un “autoarticolato” (cioè di un lungo camion con rimorchio) fino a un peso di 38 tonnellate e fino a una velocità di 65 chilometri orari.

È del tutto evidente che i guardrail presenti sulla strada statale 691 “Fondo Valle Sele” – essendo di decenni antecedenti alla normativa europea EN 1317 dell'1/1/2011 – sono del tutto inadeguati rispetto alle suddette prescrizioni e andrebbero sostituiti quanto prima per prevenire ed evitare nuove tragedie come quelle capitate al nostro concittadino Mariano.

Ci auspichiamo – inoltre – che oltre ai guardrail si dia luogo ad un intervento di messa in sicurezza complessivo di questa arteria, dove ad oggi – purtroppo – si contano decine di vittime e centinaia di incidenti stradali più o meno gravi, dovuti oltre alle imperizie degli automobilisti, anche ai bassissimi standard di sicurezza di cui la strada statale 691 è dotata.

Considerando, quindi che tale strada è stata annoverata nella rete stradale di interesse nazionale nella Regione Campania col Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 novembre 2004 - Individuazione della rete stradale di interesse nazionale e regionale ricadente nella regione Campania, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale 298;
che la medesima strada riveste una primaria importanza strategica per l’intera area, poiché - snodandosi su un tragitto di 31,1 Km - le sue uscite toccano e impattano su decine di comuni, su due province (Salerno e Avellino) e decine di miglia di viaggiatori:

- Svincolo A2 Salerno - Reggio Calabria "Contursi Terme - Postiglione" Km 0,0: Postiglione, Controne, Castelcivita, Grotte di Castelcivita, Monti Alburni;
- Uscita Contursi Terme Ovest Km 0,0: Campagna, Stazione di Contursi Terme -  Zona Industriale;
- Uscita Contursi Terme Est Km 6,5: Oliveto Citra, Palomonte, Bagni di Contursi, Ospedale;
- Uscita Colliano km 9,9: Oliveto Citra, Valva, Palomonte, Zona Industriale        
- Uscita Zona industriale di Calabritto km 14: Senerchia – Quaglietta; 
- Uscita Calabritto km 19:   Caposele, Laviano, Santomenna,  Castelnuovo di Conza;
- Uscita Caposele km 24,4: Santuario di San Gerardo;
- Uscita Teora Km 26,5: Sant'Andrea di Conza;
- Uscita Lioni Km 31,1: Autostrada A16 (Napoli-Canosa ), Avellino, Calitri

Con la presente chiediamo

Un solerte e risolutivo intervento per la messa in sicurezza Strada statale 691 “Fondo Valle Sele”. La presente istanza sarà - contestualmente alla presentazione - corredata e supportata da una specifica raccolta firme online.   Confidando in un solerte e collaborativo riscontro, ringraziamo anticipatamente per l’attenzione.  

 I consiglieri di minoranza del Gruppo siAMO LALTERNATIVA del Comune di Calabritto, Carmine Calvanese e Antonio Melillo.