"Antonio Conte? Un'azione di disturbo”: così Aurelio De Laurentiis si è espresso sulle voci di contatto con l'allenatore salentino in avvio della finestra nazionali con Rudi Garcia in bilico. “Mi sento ancora con Mazzarri, Ancelotti, Benitez, Reja... il resto è solo un pettegolezzo che demolisce chi oggi è incaricato di allenare la squadra e che mi infastidisce”, ha aggiunto ADL.
Con Garcia, ma a Verona occorre ripartire subito
Al netto dell'obiettivo della compattezza con il tecnico, il Napoli non può però consentirsi altri errori nel cammino in campionato con la qualificazione alla Champions League 2024/2025 che resta l'obiettivo minimo e da non mettere minimamente in discussione lungo i prossimi mesi. Quindi, il risultato del match di sabato con calcio d'inizio alle 15 al “Bentegodi” dovrà essere solo il primo passo in un rilancio completo. In caso contrario è evidente quanto sarà complicato lasciare tutto nuovamente immutato dopo l'aria da rivoluzione che si era creata nelle prime ore della pausa nazionali.
Finalmente la coppia Rrahmani-Natan
Garcia dovrà centrare la nuova soluzione offensiva in virtù del lungo stop per Victor Osimhen. Giovanni Simeone appare destinato alla maglia da titolare per giocare al centro dell'attacco con Giacomo Raspadori pronto dalla panchina. Al centro della difesa sarà coppia composta da Amir Rrahmani e Natan: finalmente il kosovaro e il brasiliano giocheranno insieme dal primo minuto. Ultimi dettagli da sviluppare prima della partenza per Verona: un nuovo match spartiacque per Garcia e per il Napoli.