Salerno

Da tempo, il movimento “Noi con Salvini” sta organizzando, con i propri nuclei territoriali, iniziative in difesa della “famiglia naturale” che denunciano con forza il tentativo - messo in atto dalla sinistra al governo - di “smembrare” la pietra angolare del nostro tessuto sociale attraverso la promozione – all’ interno finanche dei programmi scolastici ed educativi in generale – delle cosiddette teorie “gender”.

A tal fine, anche a Salerno il partito di Matteo Salvini ha organizzato con i propri attivisti - per martedì 8 settembre, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 -  presso le scuole Vicinanza, su Corso Vittorio Emanuele, un sit-in  di volantinaggio che darà il via ad una campagna di informazione sul delicato tema, campagna che proseguirà poi nelle prossime settimane davanti alle principali scuole primarie della città.

Nel mirino c’è il disegno di legge che vede come prima firmataria la vicepresidente Pd del Senato, Valeria Fedeli, e che prevede di utilizzare 200 milioni di euro per sostituire libri di testo, finanziare progetti educativi extrascolastici e corsi di formazione per gli insegnanti, procedendo in tal modo all’“introduzione dell’educazione di genere e della prospettiva di genere nelle attività e nei materiali didattici delle scuole” con l’obiettivo della “promozione di cambiamenti sostanziali nei modelli comportamentali al fine di eliminare stereotipi, pregiudizi, costumi, tradizioni e altre pratiche socio-culturali fondati sulla differenziazione delle persone in base al sesso di appartenenza”.       

“La scelta di una forte mobilitazione – dicono insieme Mariano Falcone, segretario provinciale di Noi con Salvini, e Rosario Peduto, coordinatore di Salerno città - è maturata, come già ribadito nei giorni scorsi dal nostro movimento giovanile, nella consapevolezza che ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza educativa, in particolare per quanto attiene alle tematiche dell’affettività e della sessualità. Attualmente questi progetti educativi vengono spesso presentati e programmati negli istituti scolastici richiamando l’esigenza di “lottare contro ogni discriminazione“.

 

Redazione Sa