Salerno

L'ex attaccante Dino Fava è intervenuto telefonicamente nel corso di Granatissimi, trasmissione di Ottochannel dedicata alla Salernitana. Sul recupero di Simy, che può essere una buona spalla per Dia. "Sono d'accordo e mi auguro che il ragazzo sia recuperato bene. I recuperi lampo mi fanno paura. In questo momento serve il suo contributo alla Salernitana, che finora è mancato".

La grande fiducia di bomber Fava nelle potenzialità della Salernitana

Su come veda le potenzialità di salvezza della Salernitana attuale. "Io sono convinto che la Salernitana si salverà abbastanza tranquillamente. Ha avuto qualche difficoltà nell'ultimo periodo ma con un cambio di allenatore può far bene. A gennaio sicuramente farà qualcosa sul mercato e staremo tutti più tranquilli. Io proverei a rafforzare un po' tutti i reparti, in primis in difesa e poi prendere almeno un attaccante di categoria che possa far bene".

Cos'è venuto meno rispetto all'anno scorso. "In primis non dimentichiamoci che il campionato di serie A è molto particolare e al primo errore vieni punito. Ci sono dei momenti in cui vai più forte e altre meno in funzione della preparazione atletica ceh si fa in ritiro. Io penso che per i giocatori che ha, la Salernitana possa far bene. È una squadra che ha bisogno di qualche ritocco ma sono molto fiducioso".

Grande stima verso il nuovo tecnico granata: "È l'uomo giusto per la squadra"

Infine, il lungo focus su Pippo Inzaghi. "C'ho giocato contro e ho anche la sua maglia a casa. Secondo me è l'uomo giusto per risollevare la squadra. È un allenatore che poteva e può fare bene alla Salernitana. Ovviamente va capito quello che vuole fare, ma è un giocatore che ha giocato ad alti livelli e saprà fare bene. Io ne sono convinto. Poi, per me, non è che sia una questione di superiorità tecnico-tattica da parte di chi ha già giocato, bensì nella gestione dello spogliatoio, nella capacità di adattarsi e parlarci. È una questione di approccio. I giocatori preferiscono gli allenatori che capiscono, con cui c'è intesa. Sotto questo punto di vista, quindi, i grandi giocatori che allenano sono poi avvantaggiati sotto questo punto di vista. Poi sicuramente c'è tanto da lavorare sul piano tecnico e tattico".