Caposele

Si terranno domattina alle ore 9.30, nel Santuario di San Gerardo Maiella a Materdomini, i funerali di Dennis Di Masi, il 33enne morto in un tragico incidente stradale la scorsa settimana, sulla Fondo Valle Sele. La comunità  di Caposele è in lutto per la tragica morte del 33enne, avvenuta nel territorio di Calabritto. I Vigili del Fuoco di Avellino erano intervenuti, poco dopo le ore 4 dell'11 ottobre 2023 sulla statale 691 al chilometro 18, per recuperare il corpo dello sfortunato 33enne, sbalzato nell'impatto fuori dal veicolo, e precipitato per oltre 30 metri tra la vegetazione al di sotto del viadotto. 

Nel buio della notte i caschi rossi e sanitari hanno cercato, trovato e soccorso nella fitta vegetazione al disotto del viadotto Dennis. Tutto inutile. Per il 33enne non c'è stato nulla da fare. Dennis viaggiava da solo in auto, quando improvvisamente ha perso il controllo del veicolo, sbandando e andandosi a ribaltare, finendo in bilico sul viadotto. L'impatto contro le barriere di contenimento laterali del viadotto è stato violentissimo e Denny è finito fuori dal veicolo, precipitando nel vuoto.

Il sindaco di Caposele: siamo distrutti

“Siamo distrutti – aveva spiegato il sindaco di Caposele Lorenzo Melillo -. Ogni famiglia è colpita al cuore da questo lutto che travolge ogni casa. A nome mio, di tutto il consiglio e di tutta la nostra comunità voglio rivolgere un messaggio di vicinanza e affetto ai genitori di Denny e ai suoi 4 fratelli. Denny, con la sua famiglia lavorava nel bar-pasticceria di famiglia "Olympia", a due passi dal santuario di San Gerardo a Materdomini. Lo incontravo spesso, mi preparava il caffè, con il suo solito garbo e gentilezza. Stamane all'alba quando sono stato informato di quanto accaduto, ho pensato a quel tratto di strada della Fondo Valle Sele e ho ripensato alla tragedia di Mariano Spatola, un altro giovane morto a poche centinaia di metri dal luogo dell'incidente di Denny, solo pochi mesi fa. Due giovani vite spezzate, quelle di Mariano e Denny, troppo presto e tragicamente, due comunità, la nostra comunità e quella di Calabritto, che piangono lutti e tragedie. Per questo chiediamo all'Anas e alle autorità compententi di garantire sempre la massima sicurezza sulle strade, che collegano i nostri comuni, in queste aree interne troppo spesso dimenticate per servizi e collegamenti”.