Salerno

Art Days chiama, la Fondazione Bartolomeo Gatto risponde. Per la terza edizione del primo evento diffuso e collettivo per l’arte contemporanea che si svolge in Campania, Salerno c’è con tre appuntamenti dedicati ai mondi inesplorati di Bartolomeo Gatto.

Il titolo di quest’anno è Crossing Layers, traccia che descrive l’assetto stratificato tipico del territorio campano e delle diverse identità che ne popolano la scena artistica. E proprio seguendo il solco di questo tema che la Fondazione Bartolomeo Gatto ha organizzato tre momenti strutturati come dei veri e propri percorsi. 

Gli appuntamenti

Sabato 21 ottobre, alle ore 21, piazza Bolognini a Salerno (che dal 1998 ospita la scultura di Bartolomeo Gatto dal titolo l’Abbraccio) diventerà il luogo della contaminazione artistica con una performance/installazione tersicorea a cura di Campania Danza per la coreografia di Antonella Iannone. Un gioco d’intrecci e rimandi al concetto di abbraccio urbano che la Fondazione ha declinato anche per la fotografia lanciando un contest dedicato. Per partecipare bisognerà scattare una foto sul tema dell’abbraccio, pubblicarla sul proprio profilo Instagram, a partire dal 21 ottobre e non oltre il 29 ottobre 2023, indicando l’hashtag del concorso #abbracciodeigiorni e inserendo (in fase di tag) come collaboratore la @fondazione_bartolomeo_gatto che condividerà sul proprio profilo instagram le immagini che avranno superato la prima selezione. Il 31 ottobre sarà annunciato il vincitore, in palio una litografia “Pietre Amanti” realizzata in tiratura limitata. 

Domenica 22 ottobre 2023 sarà aperto l’atelier di Bartolomeo Gatto, oggi sede della Fondazione. A Giovi, (in via Altimari 10), alle 12 ci sarà l’inaugurazione della mostra “Bricconcelle: forme liberate su tela”, percorso espositivo preparato personalmente dall’artista, prima della sua prematura scomparsa il 19 luglio 2021, ed ora proposta postuma e inedita. L’opening della mostra sarà accompagnato dalle note del violino di Francesca Macchiarulo che eseguirà Sonata di Szymanowski ed una Sonata di Beethoven e si continuerà con una fruizione libera e no stop fino alle 17,00.  La stessa mostra diventa, di fatto, il “luogo non luogo” di riflessione sulle indagini artistiche di Gatto per le quali le materie assumevano nuove declinazioni. Prospettive originali che servivano - forse – allo stesso artista per rafforzare l’idea di arte al plurale, che contemplasse la forma e la sostanza. C’è poi quel divertimento che è tutto nel titolo “bricconcelle”, una parentesi dalla routine che fa sorridere anche in deroga alle regole più ortodosse. 
La mostra resterà aperta, in contemporanea con gli Art Days, fino al 29 Ottobre dalle 10 alle 13.00 oppure nel pomeriggio su prenotazione.

Venerdì 27 ottobre, dalle 9 alle 13, al Comune di Salerno ci sarà il convegno sul tema “Arte e Natura: deontologia di un dialogo” per ragionare, attraverso diverse prospettive, sui diversi modi di intendere arte e natura e su come spesso l’una influenzi l’altra in una scambio simbiotico. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, seguiranno gli interventi di: Carla e Davide Gatto, figli dell’artista Bartolomeo Gatto; Martina Campese, fondatrice Art Days; Tonia Willburger, figlia dell’artista Peter Willburger; Enzo Todaro, Presidente Associazione Giornalisti Salernitani; Michele Buonomo, Legambiente Campania e Luciano Mauro, docente incaricato presso l'Università di Salerno. A moderare sarà il giornalista Paolo Romano.