Avellino

Questione rifiuti, ad Avellino il clima continua ad essere teso. Con un post su facebook interviene il consigliere regionale 5 stelle Vincenzo Ciampi. 

“Su Irpiniambiente siamo al paradosso. Il passaggio di cantiere degli operai dal pubblico al privato; il salto nel vuoto imposto nel sistema di gestione dei rifiuti: tutto si traduce in una generica quanto offensiva considerazione. Chi pone dubbi sul proprio destino di lavoratore (prima pubblico ora privato) è un fannullone. Il sindaco di Avellino offende i lavoratori di Irpiniambiente senza entrare nel merito dei problemi da essi sollevati. Nessuno si permetta di sollevare dubbi, insomma. Eppure parliamo di un'operazione ancora al vaglio della magistratura amministrativa. Secondo Festa solo per un atto di fede la sua scelta di staccarsi da Irpiniambiente andrebbe considerata a favore dei cittadini di Avellino"

"Il ricorso ad un frasario gravemente lesivo della reputazione degli operai - prosegue Ciampi - non nasconde invece l'incapacità di articolare un confronto con le parti sociali e politiche della città. Rivolgersi a padri di famiglia con quelle espressioni offende una città intera. Illazioni di quel genere vanno sostenute da elementi utili e riscontri che eventualmente il sindaco dovrebbe fornire all'autorità giudiziaria. Potrebbe farsi aiutare da chi per anni ha pescato voti proprio tra quei lavoratori fannulloni. Prima erano buoni, ora buoni a nulla". 

Intanto domani alle 11 presso il Bar Plaza in Piazza Libertà l’associazione metapolitica Primavera Meridionale terrà una conferenza stampa per approfondire la questione “Irpiniambiente-Grande srl” e reiterare gli interrogativi già proposti rispetto alla suddetta vicenda. All'incontro, oltre al presidente dell'associazione metapolitica Sabino Morano e al professor Sergio Barile, prenderà parte una folta rappresentanza dei dipendenti di “IrpiniAmbiente".