San Giorgio del Sannio

Il Partito Democratico interviene sul caso San Giorgio del Sannio con una nota a firma del segretario cittadino Marcello Barrasso, del presidente di circolo Enzo Parziale e di Giovanna Petrillo, amministratrice uscente: 

"Il Comitato Direttivo del Partito Democratico sangiorgese si è riunito per esaminare la gravissima vicenda morale, politica e amministrativa che ha investito l’amministrazione Comunale di San Giorgio del Sannio e che ha prodotto come estrema conseguenza lo scioglimento del Consiglio Comunale e il commissariamento del Comune.

Una situazione gravissima che non mancherà di fare chiarezza sugli aspetti più preoccupanti della gestione amministrativa e di una esperienza politica cittadina che era pur nata sulla spinta di una forte richiesta di rinnovamento politico e di liberazione dai vincoli e dai condizionamenti di un passato amministrativo vecchio e decrepito nella gestione della pubblica amministrazione della nostra comunità.

La Magistratura, alla quale va tutta il sostegno del Partito Democratico, ha anche il compito di salvaguardare insieme all’interesse pubblico, la moralità di quegli amministratori che nel corso degli ultimi due anni hanno profuso il massimo impegno personale e la più totale correttezza per portare il paese fuori dal fallimento finanziario in cui si trovava, con una situazione debitoria 5 milioni di euro.

La Magistratura faccia tutto il suo corso per accertare l’eventuale presenza della criminalità e del malaffare a livello comunale!

Il PD sarà al fianco, come sempre, di chi lotta per la legalità, la trasparenza amministrativa e per affermare una nuova classe dirigente locale, diversa dal passato, non predestinata alla gestione del paese da logiche ereditarie e dai condizionamenti familiari. Nei prossimi giorni, il gruppo dirigente del PD più che mai unito e determinato, convocherà una CONFERENZA STAMPA, per avviare una capillare campagna di ascolto e di informazione dei cittadini sangiorgesi, per chiamare tutti al massimo impegno contro il declino, per salvare il paese!"