"Alle sterili polemiche si risponde con i fatti. Il Governo Meloni ha stanziato tre miliardi in più per la Sanità, dando assoluta priorità all'abbattimento delle liste d'attesa attraverso il rinnovo del contratto sanitario e alla detassazione degli straordinari. Un nuovo efficace intervento che si pone l'obiettivo di andare incontro sia alle esigenze dei cittadini, che meritano di avere una sanità pubblica che funzioni davvero, sia a quelle del personale che opera da anni in condizioni di difficoltà".
Lo dichiara, in una nota, la deputata Imma Vietri, capogruppo di FdI alla Commissione Politiche Sociali. "Complessivamente, il Fondo sanitario nazionale arriverà quest'anno quasi a 136 miliardi di euro. Un dato in netta controtendenza rispetto al passato quando i governi - come accertato dalla Fondazione Gimbe - dal 2010 al 2019, ad esempio, hanno usato la forbice per ridurre i fondi destinati alla sanità. Tra tagli e minori entrate il Servizio Sanitario Nazionale ha perso - con i governi del Pd, tecnici e gli esecutivi Conte 1 e 2 - ben 37,5 miliardi di euro. E il crollo del sistema sanitario nazionale durante la pandemia è stata la fotografia più nitida di una gestione scellerata da parte di chi, oggi, pensa di poter dare lezioni in materia di sanità. Questi - conclude Vietri - sono i fatti e rappresentano la migliore risposta a chi, da sinistra, millanta scarsi investimenti per la sanità pubblica che, invece, è tornata ad essere una priorità nell'agenda del Governo nazionale".