Al “Pinto” va in scena Casertana-Avellino, derby per scalare posizioni in classifica. La Casertana di Cangelosi opta per il 3-5-2 con Tavernelli-Curcio coppia d’attacco, Pazienza ritrova Benedetti in difesa e riporta Armellino in mediana. Per il resto è la squadra che ha dominato il Potenza sette giorni fa.
PRIMO TEMPO
Dopo un avvio equilibrato e di studio, al 12’ lampo dell’Avellino che passa in vantaggio: lancio in profondità per la corsa di Sgarbi che difende il pallone su Soprano e di sinistro batte Venturi.
La reazione della Casertana è poca cosa. Curcio molto in ombra, un po’ di intraprendenza arriva dal solo Tavernelli ma non si annotano palle gol per i falchetti.
L’infortunio di Celiento spinge Cangelosi a cambiare: dentro Carretta e squadra con il 4-3-3 ma l’Avellino al 40’ ha la grande chance per il raddoppio: Varela, da ottima posizione, calcia debolmente tra le braccia di Venturi.
Primo tempo in archivio con gli irpini meritatamente avanti.
SECONDO TEMPO
La ripresa inizia con una Casertana decisamente più propositiva e nel primo quarto d’ora crea due occasioni. Nella prima Tavernelli calcia debole e Ghidotti blocca, nella seconda Taurino, subentrato a Curcio, non inquadra la porta, anche grazie a una deviazione decisiva in corner.
L’Avellino non sta a guardare e in ripartenza è pericoloso con Gori e Sgarbi. Al 70’ entra Marconi e un minuto dopo, su splendido cross di Tito, incorna nel sette da centravanti puro. Si sblocca l’ex SudTirol.
Qui la Casertana di fatto si spegne e i biancoverdi gestiscono agevolmente la gara sfiorando anche il terzo gol, ancora con Marconi.
Finisce così, con l’Avellino che espugna con autorevolezza il Pinto, centra la terza vittoria consecutiva, Coppa Italia compresa, e sale a -5 dal primo posto.