Salerno

L'Assemblea della Lega Serie A tenutasi oggi a Milano ha rivelato una profonda divisione tra i club riguardo all'assegnazione dei diritti audio-visivi della Serie A a partire dalla stagione 2024-25. Mentre l'attuale bando offre due opzioni: affidarsi ai broadcaster tradizionali o lanciare il proprio canale della Lega, il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, ha reso chiara la sua posizione in favore del canale della Lega.

La posizione del patron granata era stata affermata già al Festival dello Sport organizzato dalla Gazzetta, in cui ha parlato a 360 gradi del sistema calcio italiano e delle opportunità di rilancio della serie A.

Iervolino insoddisfatto della proposta, punta al canale di Lega

Iervolino, uscendo dall'assemblea, ha affermato con convinzione: "L'offerta? No, non mi soddisfa, come altre squadre (Napoli e Fiorentina, nda) che hanno espresso grandi perplessità. Io spingo per il canale di Lega, credo che sia un atto di grande coraggio, dobbiamo spingere anche per un modello di coinvolgimento delle giovani generazioni. È giusto che ci sia un canale dedicato proprio della Lega gestito da noi in termini commerciali e tecnologici».

Distanza tra i club e broadcaster. Iervolino al fianco di De Laurentiis e Commisso

La discussione si è intensificata a causa delle offerte ricevute dai broadcaster (Sky, Dazn e Mediaset), ritenute troppo basse dai club partecipanti. Questa situazione ha portato all'annuncio che nessuna decisione sarà presa fino alla prossima riunione prevista per lunedì 23 ottobre.

Iervolino ha ribadito la sua convinzione riguardo al canale della Lega, dichiarando: «È giusto che ci sia un canale della Lega, gestito da noi in termini commerciali e tecnologici». Ha anche specificato che la Salernitana non è l'unica a sostenere questa idea, ma è accompagnata da club come Napoli e Fiorentina nella sua posizione a favore del canale della Lega. Questo rappresenta una chiara spaccatura tra i club che vedono il futuro nell'innovazione e coloro che preferiscono la tradizione.

Il presidente della Salernitana ha sottolineato che, a suo parere, nessuna delle offerte attualmente in gioco è soddisfacente, anche la migliore delle quali comprende DAZN e Sky. Ha sottolineato che, se non ci sarà convergenza sulle proposte dei broadcaster, si aprirà l'opzione di rivolgersi ai fondi. La divisione tra i club non è legata alle dimensioni, ma piuttosto alle diverse visioni del futuro. Mentre alcuni preferiscono il mantenimento dello status quo, altri, tra cui la Salernitana, si dimostrano pronti a cambiare e abbracciare un futuro differente.

La ricerca di un modello innovativo e maggiormente competitivo

Il futuro dei diritti TV della Serie A rimane incerto, ma una cosa è chiara: Danilo Iervolino, insieme a Napoli e Fiorentina, sta spingendo per un modello innovativo e un canale della Lega che potrebbe ridefinire il panorama televisivo del calcio italiano. La decisione finale sarà presa lunedì 23 ottobre, e i tifosi di tutto il Paese attendono con ansia di vedere quale strada verrà intrapresa per il futuro del calcio italiano.