Arriva a pochi secondi dal termine la sconfitta per i Dragoni. Nonostante una partita giocata con determinazione e con un uomo in meno per 10 minuti (a causa di un cartellino giallo ai danni di capitan Di Matteo), nonostante il risultato fosse lo specchio ideale di una partita equilibrata ma con maggiore incisività da parte dei salernitani: 18 a 20 il risultato finale, frutto di due mete (di cui soltanto una trasformata) e due calci di punizione dell’Arechi e di quattro mete non trasformate per il Messina. Il risultato del “Vestuti” (quest’oggi la prima in casa) regala, di fatto, cinque punti al Messina e lascia ai Dragoni soltanto la magra consolazione del punto di bonus difensivo. Arechi ora a 6 punti in graduatoria, ma si poteva tranquillamente discutere di un finale diverso. A ribadirlo è coach Francesco Caliendo, al termine della gara: “Abbiamo tenuto botta a una squadra molto fisica, sin dall’inizio. Nonostante alcuni errori, abbiamo saputo portare a casa punti importanti per la gestione mentale della partita. E anche durante il periodo di inferiorità numerica, non c’è stata grande sofferenza. Avremmo dovuto vincerla noi, senza dubbio. Resta il risultato del campo, che è l’unico reale giudice dell’incontro: complimenti, quindi, al Messina. Bisogna assolutamente evitare che si possano ripresentare situazioni simili, che lasciano indubbiamente l’amaro in bocca. Ma nonostante la sconfitta, non posso non complimentarmi coi miei ragazzi per quanto visto in campo”.
Formazione Arechi: XV iniziale: Tartaglione, Di Matteo, D’Auria, Carbone, Vicidomini, Pastore, Ferrigno, Di
Crescenzo; Giordano Ma., Zizza; Brindisi, Giordano Si., Cristiano, Giordano Se., Cafasso. A Disp.: Tortora, De Simone, Civale, D’Elia, Liguori, Sbozza, Attianese. Allenatore: Francesco Caliendo
Dirigente: Antonio Trasi