di Gianni Vigoroso e Simonetta Ieppariello
Omicidio in pieno centro questa sera a Grottaminarda, in provincia di Avellino. Un uomo di 46 anni di nazionalità ucraina, Ivan Kantesedal è stato freddato da almeno tre colpi di pistola al petto sotto gli occhi della compagna e di alcuni avventori di una pizzeria mentre passeggiava. La tragedia è avvenuta lungo corso Vittorio Emanuele, come sempre particolarmente popolata, soprattutto nei fine settimana.
Un uomo del luogo, secondo una primissima ricostruzione, ha estratto una pistola e sparato contro la vittima, restando poi sul luogo della tragedia in attesa dell'arrivo dei carabinieri.
La vittima freddata tra la gente
Ivan Kantsedal, nonostante i soccorsi del 118, è arrivato cadavere al pronto soccorso dell'ospedale Frangipane di Ariano Irpino. La compagna, visibilmente scossa è stata soccorsa dai sanitari e volontari della locale pubblica assistenza. Sul posto anche la guardia di finanza e la polizia municipale.
Il panico in strada
In tanti si sono rifugiati subito in una pizzeria abbandonando i tavolini all'aperto, proprio sul luogo della sparatoria, spaventati e sotto shock per quanto accaduto. Sul posto è stato tempestivo l’arrivo di carabinieri giunti dopo pochi minuti con in prima persona il maggiore Annalisa Pomidoro. Il 44enne del luogo, A.G le sue iniziali, ha abbandonato l'arma, buttandola a terra e non ha opposto alcuna resistenza. E' stato poi portato in caserma. L'area subito perimetrata, per consentire alle forze dell'ordine di effettuare i rilievi con l'impiego della scientifica. Sono state già ascoltate alcune persone, che hanno assistito alla sparatoria.
La testimonianza di una donna
Ero entrata in pizzeria da pochi minuti con mio figlio. Mi sarei potuta trovare con la mia famiglia in quella paurosa scena. Abbiamo sentito sparare e come tanti ci siamo affacciati. Poi tutti chiusi all'interno. E' stato come vivere la scena di un film.
Il sindaco Spera ha provato a salvare la vittima
Si indaga sul movente dell’omicidio. Sul posto il sindaco Marcantonio Spera, medico, che ha prestato subito soccorso alla vittima, inutilmente. Il 46enne, un lavoratore di una Rsa irpina, è deceduto durante il trasporto in ospedale. Il sindaco Spera ha provato a calmare anche il 44enne, che ha buttato la pistola al suolo, attendendo l'arrivo delle forze dell'ordine. "Ho provato a salvare la vittima, ma non c'è stato nulla da fare. Siamo scioccati e addolorati per questa tragedia, che ha sconvolto l'intera comunità. Una tragedia che ci segnerà per sempre. Siamo davvero scioccati e increduli. Stasera mi sono trovato lì per caso. Ho provato a salvare la vittima, ma versava in condizioni disperate. Attendiamo di conoscere i particolari dalle forze dell'ordine " . Ha detto il primo cittadino del comune ufitano.
Esami medico legali nella notte in obitorio
La salma è stata trasferita nell'obitorio dell'ospedale Frangipane, dove è giunto il medico legale incaricato dal magistrato di turno della procura di Benevento. La vittima presenta anche una ferita al cranio a seguito della caduta a terra dopo i tre colpi di pistola indirizzati al petto.