Salerno

Da calciatore Pippo Inzaghi ha segnato quasi 300 gol in carriera. Un istinto letale che, da allenatore, proverà a trasmettere anche ai suoi attaccanti. Ne ha particolarmente bisogno la Salernitana, squadra che è riuscita a trovare la via del gol in appena 4 circostanze. Numeri che rendono l'attacco dei granata il terzo peggior reparto di tutta la serie A (dietro ci sono Empoli e Cagliari). Sin dal primo giorno a Salerno, dunque, Inzaghi si è soffermato sul lavoro delle punte, alle quali chiederà un sacrificio importante anche in fase difensiva.

Il neo tecnico della Salernitana, tuttavia, attende con impazienza di poter parlare anche con Boulaye Dia, attualmente impegnato con la Nazionale senegalese e reduce da un periodo non semplice. «Se non fa 15 gol, non portiamo a casa le penne», ha detto Inzaghi nel giorno della sua presentazione, lasciando intendere quanto importante sia l'ex Villareal per gli equilibri della Salernitana. L'allenatore piacentino, dunque, proverà a rilanciare Dia sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista mentale. Un lavoro che partirà a metà della prossima settimana quando l'attaccante tornerà in Italia e si aggregherà al resto della squadra. Il Senegal scenderà in campo lunedì sera per l'amichevole contro il Camerun. Un impegno che sarà seguito con particolare attenzione da Inzaghi e da tutto l'ambiente granata che spera di ritrovare quanto prima il miglior Boulaye Dia. Un'arma indispensabile per sferrare l'assalto alla salvezza.