Napoli

De Laurentiis irrompe a Castel Volturno, e non se ne andrà fin quando il Napoli non sarà tornato sulla retta via. Dopo le critiche pesanti nei confronti di Garcia e un esonero che sembrava dietro l'angolo, il presidente ha incassato il "no" di Antonio Conte per subentrare in panchina, costringendo l'imprenditore a rivedere i suoi piani. Ad oggi non ci sono alternative valide per un sostituto di Garcia, anche se l'ipotesi dell'esonero non è stato cancellata. Tuttavia, per Garcia una fiducia a tempo e una sorta di commissariamento, visto che già da oggi il presidente sarà presente a Castel Volturno ogni giorno per seguire il lavoro dell'allenatore da vicino. L'obiettivo è verificare di persona i rapporti tra il tecnico e la squadra, e soprattutto farsi un'idea precisa di come il francese lavora. Ovviamente, Garcia rimarrà sotto osservazione a partire dalla partita in casa del Verona dopo la sosta.

E se le cose dovessero continuare ad andare male non si esclude un esonero che a questo punto diventerebbe inevitabile, senza dimenticare che Garcia potrebbe anche dimettersi. Scartata la suggestiva opzione Conte, il patron potrebbe ripiegare su un traghettatore che possa guidare la squadra fino al termine della stagione, per poi ripartire con un nuovo progetto. Ma De Laurentiis spera che il suo intervento, in attesa del rientro dei dieci nazionali, possa ricompattare la squadra attorno al contestato allenatore francese, ormai sempre più isolato.