Sarà un gran bel Giro quello che partirà sabato 4 maggio da Venaria Reale per transitare sul colle di Superga a 75 anni dal tragico incidente aereo che coinvolse il “Grande Torino”. Possiamo affermarlo con certezza, lo spettacolo è assicurato. Il percorso della corsa rosa 2024 è ormai delineato. Venerdì sarà svelato ufficialmente nel corso del Festival dello Sport a Trento, ma è già trapelato qualcosa.

Si tornerà in Campania con due frazioni. Per il terzo anno consecutivo si arriverà a Napoli che nelle due precedenti edizioni ha avuto un successo incredibile di pubblico sulle strade. I panorami che offre la cittadina partenopea non sono replicabili e diventano ogni volta una meravigliosa cartolina da mostrare agli oltre 150 paesi collegati in mondo visione. Scelta giusta quella degli organizzatori di continuare a premiare Napoli e del Comune di voler avere ancora la corsa rosa.

Il Sindaco Manfredi lo aveva annunciato già durante la tappa dell’edizione 2023 con RCS che era stata felicissima di accogliere la nuova candidatura della cittadina partenopea. C’è anche chi aveva rilanciato per ospitare, magari tra qualche anno, la settimana dei Mondiali, ma quello è un percorso più lungo e tortuoso. Certamente Napoli ha le caratteristiche per regalare uno splendido percorso anche alla corsa iridata e l’idea non va per nulla sottovalutata, anzi andrebbe cavalcata e trasformata in realtà.

Tornando al Giro 2024 ci sarà anche un bel pezzo di Sannio con la tappa che dovrebbe prendere il via da Foiano di Val Fortore e terminare sulle pendici di Bocca della Selva (Cusano Mutri). Una sorta di bis dell’edizione 2021 quando nella tappa Foggia-Guardia Sanframondi, venne affrontata anche quella salita che all’epoca presentammo con l’aiuto dei nostri amici del Nuovo Pedale Sannita come inviati.

Poi si risalirà verso il nord con tappa a Francavilla in provincia di Pescara in attesa di una terza settimana sulle Alpi dove si deciderà chi porterà a Roma, domenica 26 maggio, l’ambita maglia rosa. Non dovrebbero esserci al via Pogacar e Vingegaard concentrati sul Tour de france come Evenepoel, potrebbe invece esserci Primoz Roglic, speranze di vedere anche qualche vincitore del passato come Carapaz.