Intervenuto nel corso di Ottogol, il tecnico dell'under 17 Dagoberto Carbone ha commentato il momento della sua squadra, reduce dalla sconfitta rimediata in casa dell'Arezzo: "Abbiamo perso giustamente, anche se il risultato finale di 5-2 è bugiardo. Nel tentativo di riprenderla, ci siamo sbilanciati troppo. Bisogna calarsi in un contesto diverso rispetto a quello abituale, provando a sbagliare il meno possibile. La nostra prerogativa è quella di formare il calciatore. Se fai un buon lavoro, i risultati arrivano nel lungo termine. La società è attenta alle dinamiche del settore giovanile, abbiamo tutto ciò che serve per fare del nostro meglio in tutti gli aspetti".
Carbone ha poi proseguito: "Sono fortunato perché questo gruppo l’ho allenato già nell’under 15. Capitan Zanni è un ottimo elemento, ma al di là del valore tecnico preferisco incentrare l’attenzione sulle doti umane. Il capitano non deve essere soltanto la rappresentazione della qualità tecnica, ma anche una persona che porti avanti l’idea. Zanni rappresenta un atleta di assoluto livello. Ai ragazzi chiedo di mantenere l’umiltà perché è fondamentale quando si approccia a un campionato diverso rispetto a quello abituale, senza perdere la giusta ambizione di raggiungere i traguardi personali e di squadra".
Carbone sta studiando per il conseguimento del Master Uefa Pro a Coverciano, utile per poter allenare anche in Serie A e B: "Sto coronando un obiettivo personale importante. Fare l’Uefa Pro è un qualcosa di speciale. Immaginare di sedermi insieme a Del Piero, Parolo, Padoin e altri è motivo di crescita e di grande orgoglio. Mi auguro di poter mettere a disposizione dei ragazzi tutto ciò che sto imparando".