Salerno

La Salernitana scioglierà le riserve sul futuro di Paulo Sousa soltanto domani. Ma tutti gli indizi emersi in giornata sembrano condurre all'esonero dell'allenatore portoghese. Il presidente Danilo Iervolino ha avuto un confronto a Milano con Filippo Inzaghi, allenatore che è in pole position per raccogliere l'eredità di Sousa. Il tecnico originario di Piacenza, dopo l'esclusione della Reggina dal campionato di serie B, è svincolato e determinato a rimettersi in carregiata. Non a caso avrebbe dato ampie disponibilità e garanzie per raggiungere l'accordo che potrebbe legarlo fino a giugno alla Salernitana. A Salerno ritroverebbe la serie A, categoria nella quale manca dal 2021-2021, quando era alla guida del Benevento. Il profilo di SuperPippo piace al presidente Iervolino che, tuttavia, si è preso ancora qualche ora di tempo per analizzare a fondo la situazione. Una fase di riflessione che, considerati i precedenti, rende obbligatorio il condizionale: a gennaio scorso Iervolino, dopo aver esonerato Davide Nicola, sembrava pronto ad affidare la panchina a Leonardo Semplici (incontrato a Roma), salvo poi richiamare dopo 48 ore l’allenatore piemontese.

Sousa, nel frattempo, attende comunicazioni da parte della società. Il tecnico ed il suo staff domenica sera sono rientrati in Campania con il resto della squadra ed hanno fissato a mercoledì la ripresa degli allenamenti. Domani, tra l’altro, Sousa è atteso a Torino per i festeggiamenti della Juventus ma, vista la situazione, non è chiaro se la presenza sarà confermata.

In casa Salernitana, però, non tiene banco solo la questione legata al tecnico. Iervolino, a Milano per impegni professionali, ha voluto incontrare l'amministratore delegato Maurizio Milan e il ds Morgan De Sanctis anche per esaminare altri fronti che, al momento, sono ancora aperti. Il presidente, insomma, vuole provare a dare una svolta radicale all'ambiente granata per rimettere in carreggiata il cavalluccio marino e cancellare questo avvio horror di stagione.