"Apprendo di una propagandistica interrogazione dei parlamentari di centrodestra sulla brucellosi bufalina. Il testo oscilla fra banalità e falsificazioni. E si conclude con un invito al governo a valorizzare la bufala mediterranea. Una idea davvero geniale. Per fortuna i fatti e le cose serie stanno da tutt'altra parte".
È quanto si legge in una nota trasmessa dal vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola. Il delegato all'Ambiente della giunta De Luca afferma che "non è vero che il piano non è stato condiviso" riferendosi al Piano di eradicazione delle malattie infettive delle specie bovina e bufalina in Regione Campania. "Invece - sottolinea - è stato approvato da tutte le più rappresentative associazioni allevatoriali (Coldiretti, Confagricoltura, Copagri e Cia), dal ministero della Salute, dopo essere passato al vaglio dell'Izs di Teramo e di Brescia, in qualità di titolari dei rispettivi Centri di referenza nazionale per brucellosi e tubercolosi".
"Il piano di eradicazione della Regione Campania sta funzionando"
"Il commissario, Generale Cortellessa, nominato dal presidente De Luca nel giugno 2022 - prosegue Bonavitacola -, sta lavorando con determinazione su più fronti, in positivo raccordo con gli uffici Asl e le strutture regionali. Basti citare le nuove attività formative rivolte agli allevatori, lo sportello informativo per le aziende, l'abbattimento dei tempi di erogazione degli indennizzi per capi abbattuti. E, ancora, l'incremento sostanziale della biosicurezza, con 476 verifiche e 659 accessi di follow; l'esecuzione e completamento della profilassi in tutti gli allevamenti della provincia di Caserta; l'avvio della campagna vaccinale presso le aree cluster di infezione, con 5.880 capi vaccinati per un totale di 10.890 inoculazioni in 227 stabilimenti dell'area cluster; la proposta commissariale, d'intesa con la Regione, al ministero della Salute, che ha accolto, di estendere l'età vaccinale dai 9 mesi, previsti inizialmente, fino ai 12"
"Ad oggi - continua il vicepresidente della Regione Campania - la percentuale di focolai nell'anno è dell'11%, ma quella puntuale al settembre 2023 è dell'8%. Una tendenza positiva in diminuzione, come anche si segnala una tendenziale diminuzione degli abbattimenti di capi infetti (6.016 al settembre 2023), in controtendenza rispetto ai dati precedenti all'applicazione del Piano. Tale quadro denota il sostanziale mantenimento, in termini numerici, del patrimonio bufalino casertano".
"Sconcerta tra i firmatari del centrodestra compare anche la commissaria Susanna Camusso"
"A questo punto, di fronte a un'interrogazione confusa e banale, viene spontaneo chiedersi: ma che vogliono? Cosa propongono? In realtà le bufale non c'entrano niente. È solo un espediente per un attacco politico contro la Regione Campania. Dal centrodestra ci si può aspettare questo e altro"
"Ciò che sconcerta, e lo diciamo scherzosamente perché la Camusso non ci sconcerta più, è che nel gruppo di firmatari del centrodestra compare anche la firma di Susanna Camusso, parlamentare del Partito democratico e commissario del Pd per la provincia di Caserta". "Ella - così Bonavitacola, rivolgendosi a Camusso - intende occuparsi di brucellosi bufalina? Considerato che, comprensibilmente, non ne capisce niente, prima di attingere alle fonti del centrodestra non le è sfiorato il dubbio che fosse più opportuno documentarsi secondo l'abc istituzionale? Cioè, chiedere un confronto con il governo regionale, con la direzione Salute e Medicina veterinaria della Regione, con l'Asl di Caserta, con l'Istituto zooprofilattico, con il generale Luigi Cortellessa, commissario nominato dal presidente De Luca? Mi sono documentato: Camusso non ha mai chiesto a nessuno di costoro un incontro per capire qualcosa. Vorrei anche tranquillizzare la Camusso: nessuno di costoro ha la brucellosi. Poteva confrontarsi con loro liberamente, prima di accodarsi alla propaganda del centrodestra. Ma l'ossessione di attaccare comunque e dovunque la Regione travolge ogni regola. Una vera vergogna".