Pagani

Torretta Cave, troppe bugie poche verità mai avviato il risanamento. Il presidente dell'associazione Anna, Giuseppe Barone, scrive al sindaco di Pagani, Salvatore Bottone. "La vicenda in questione, risale al 2007, su segnalazione dell’Associazione Nazionale No Aids Onlus veniva inoltrato invito di verifica all’assessorato all’Ambiente della Regione Campania, al direttore generale dell’Arpac", ha spiegato Barone. "Dal sopralluogo effettuato nella località  (presso la cava dismessa di via amalfitana in località torretta) del Comune di Pagani eseguito in data 09 novembre 2005, si accertava il riempimento dell’area di cava con materiale di risulta di varia natura, stimato (dagli agenti) in circa 40.000 metri cubi. I tecnici dell’Arpac che effettuarono il sopralluogo accertarono sostanzialmente quando segnalato dall’Associazione Nazionale No Aids Onlus, ossia il riempimento di cava con terreno di varia natura misto a materiali di demolizione e costruzione, ed altri rifiuti. Il 24 agosto 2012 abbiamo inviato all’Assessore all'Ambiente della Regione Campania, alle autorità competenti in materia di Vas. Il sito risultava censito dall’Arpac, ma non era stato inserito nell’elenco recante il censimento dei siti potenzialmente contaminati". 

Per questo ora Barone si auspica che l'attuale amministrazione comunale si attivi per programmare il progetto di bonifica dell’aera della Cava, affinchè non vadano persi i finanziamenti della Regione Campania.

 

Redazione Sa