"Siamo vicini al popolo israeliano per il proditorio attacco terroristico subito nelle scorse ore: gli ostaggi civili vanno immediatamente liberati. Si riprenda il cammino della pace e del dialogo: Napoli - per storia e posizione strategica - è da sempre impegnata per questo, oggi ancora di più". Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Intanto la Digos della Questura di Napoli ha innalzato il livello di attenzione in città dopo gli attacchi a Israele. I luoghi di culto, come la sinagoga, e le altre location abitualmente frequentate sono già monitorate, a Napoli come in tutto il Paese, e presidiate dall'Esercito Italiano ma comunque la Digos (coordinata dal primo dirigente Antonio Bocelli) ha predisposto specifici servizi di monitoraggio. Secondo quanto si apprende, inoltre, la Digos ha intensificato i già i costanti contatti con la comunità ebraica partenopea.