Il Real Madrid ha lasciato sul terreno della contesa, verbale oramai, dubbi e recriminazioni.
L'errore inusuale in uscita di Di Lorenzo, la posizione sempre poco propositiva di Meret, troppo sulla linea di porta, tanto da favorire goffe carambole con pali e traverse o lasciare lo specchio della rete ben in vista all'attaccante avversario, la misteriosa trasformazione atletica di Anguissa, che è comunque sempre l'ultimo a uscire dal centrocampo azzurro, e l'equivoco tattico irrisolto tra chi fa cosa al meglio e chi no, obbliga il vostro cronista a deporre la penna e prendere l'archibugio.