Sono tornati nuovamente al Comune di San Giorgio del Sannio, stavolta per acquisire i documenti relativi alla gara d'appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti. In azione ancora i carabinieri del Comando provinciale di Caserta, che avevano già fatto tappa negli uffici dell'Ente mercoledì, quando, come anticipato da Ottopagine, avevano perquisito il sindaco di San Giorgio del Sannio, l'ingegnere Angelo Ciampi.
Una 'visita' eseguita in una indagine della Dda di Napoli a carico soprattutto di imprenditori e politici della provincia di Caserta, che ha prospettato le ipotesi di reato di corruzione, associazione per delinquere e turbativa di gara. Attenzione puntata, in particolare, su Nicola Ferraro, notissimo imprenditore del settore dei rifiuti, già consigliere regionale dell’Udeur.
Difeso dall'avvocato Pierluigi Pugliese, Ciampi è stato tirato in ballo per l'appalto sui rifiuti a San Giorgio del Sannio andato ad una azienda di Rotondi che sarebbe stata scelta come esecutrice da quella di Ravenna subentrata, come seconda in graduatoria, dopo l'estromissione dell'impresa che se l'era aggiudicato, confermata anche da una pronuncia del Tar, che ne aveva respinto il ricorso.
Una estromissione decisa dal Comune perché l'offerta era stata ritenuta non congrua e non sostenibile.