Benevento

Annullato dal Riesame il sequestro di tutti i beni del dottore Antonio Piscopo (avvocati Mario Cecere e Pierluigi Pugliese), 69 anni, .che nell' ottobre del 2022 era finito agli arresti domiciliari – l'ordinanza era poi stata 'cassata' ed era tornato in libertà- per fatti che si sarebbero verificati mentre era direttore del reparto di Ortopedia del Fatebenefratelli, ospedale per il quale da oltre due anni lavorava (ora non più) come professionista esterno.

La decisione del Tribunale di Benevento segue quella dello scorso aprile della Cassazione, che non ritenendo motivato il pericolo di dispersione dei beni, aveva annullato il provvedimento ed aveva rinviato nuovamente gli atti al Riesame, che aveva inizialmente confermato i 'sigilli' apposti a due conti correnti, una polizza vita e all'abitazione di Maiori di Piscopo, chiamato in causa da una inchiesta del pm Assunta Tillo e della guardia di finanza che ha prospettato le accuse di corruzione ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

L'udienza preliminare è in programma a marzo del 2024 dinanzi al gup Maria Di Carlo e riguarderà anche il rivenditore delle linee di ortopedia e traumatologia di una società.

La tesi degli inquirenti è che il medico avrebbe ricevuto “denaro o altre utilità per compiere atti contrari ai doveri di ufficio, consistiti nell’acquisto di protesi riconducibili a due ditte, una delle quali rappresentata da una persona nel frattempo deceduta. rappresentate da due persone: Scognamiglio ed un'altra nel frattempo deceduta.

L'attività investigativa era stata innescata, nell'aprile del 2018, dal ritrovamento, all'interno del palazzo di giustizia di Benevento, di un plico contenente un registratore con 21 tracce audio di colloqui tra due persone, e dall'arrivo, alla guardia di finanza di Napoli, di un esposto accompagnato dalle stesse registrazioni.