di Paola Iandolo
Minacciò i carabinieri di morte mentre parlava con i suoi genitori, emessa sentenza di assoluizione per Kevin De Vito. Ad emettere la sentenza il giudice Rega del tribunale di Avellino per 131 bis.
La ricostruzione
I fatti si verificarono mentre era detenuto nel carcere di Bellizzi Irpino per le estorsioni, minacce e le botte date ad una coppia di tossicodipenti di Rione Ferrovia. Kevin De Vito - difeso dall'avvocato Gaetano Aufiero - quando gli fu notificata una seconda ordinanza di custodia cautelare per la detenzione delle armi, proferì parole minacciose nei confronti dei miliatari. Ne partì un procedimento penale conclusosi con l'assoluzione.