"Anche dinanzi alle scosse di terremoto registrate a Napoli abbiamo dovuto registrare vergognose dichiarazioni social di haters che inneggiavano alle scosse e all'eruzione del Vesuvio". Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi. "Dopo gli attacchi a Giorgio Napolitano, gli insulti addirittura alla figlia di Giorgia Meloni, gli odiatori seriali hanno espresso il loro 'meglio' con parole incredibili contro la città di Napoli - sottolinea - Continuo a denunciare queste cose, come feci ai tempi delle oscene parole contro la senatrice Segre, perché ritengo sbagliato fare finta di niente. Bisogna insieme intervenire, magari prevedendo la possibilità estesa che gli inquirenti possano Intervenire autonomamente. È impensabile che si esprimano sentimenti così beceri e miseri impunemente". Intanto l'Ingv continua a monitorare accuratamente tutta l'area dopo lo sciame partito ieri sera, alle 22.08, con una scossa di magnitudo 4.0.
La popolazione: vogliamo più certezze
"Vorrei avere informazioni su cosa fare in caso di sisma forte e vorrei anche una mascherina con una bombola di ossigeno che duri 24 ore, perché qui siamo su un vulcano: in caso di esplosione c'è il forte rischio di fuoriuscita di gas velenosi". Carmine Esposito, residente nel quartiere napoletano di Agnano, al confine con la città di Pozzuoli, riassume così le prime necessità della gente dopo la nuova grande paura di ieri sera per la scossa di magnitudo 4.0. Esposito abita nel palazzo di via Pisciarelli dove ieri sera sono crollati mattoni da alcuni garage nel cortile: "Io pago regolarmente l'affitto al Comune e chiedo oggi al Comune di Napoli e ai vigili del fuoco di venire a demolire i pezzi di questo tetto che non sono caduti ieri sera e sono rimasti in bilico". Paura anche per il giovane Guido Russo che abita nello stesso edificio: "Ero in casa - racconta - ieri sera e siamo scappati tutti via. Stavolta la scossa è stata pesante, siamo usciti e abbiamo visto cadere i mattoni dal tetto del garage, ma anche intonaco giù dai muri. Sono caduti sassi su due auto che si sono sfondate. Il sisma lo abbiamo vissuto rimanendo sempre qui ma ora le scosse si intensificano, per numero e per intensità. Sentiamo il bisogno di aiuto, non abbiamo mai fatto una esercitazione su dove andare e come farlo. Vorremmo vedere qui le istituzioni".
Domani l'appuntamento alla Camera
Intanto per domani, mercoledì 4 ottobre, la commissione Ambiente della Camera svolge le seguenti audizioni sulle questioni riguardanti il fenomeno del bradisismo e del rischio sismico nei Campi Flegrei: ore 9 Sindaci di Pozzuoli, Quarto, Bacoli, Monte di Procida, Giuliano e Marano; ore 9.30 Sindaco della Città metropolitana di Napoli. Nell'ambito dell'esame delle proposte di legge recanti modifiche al codice della protezione civile, di cui al decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e altre norme in materia di gestione delle emergenze di rilievo nazionale e per la disciplina organica degli interventi di ricostruzione nei territori colpiti da eventi emergenziali di rilievo nazionale: ore 14 capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio; ore 14.30 soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016, Paolo Iannelli. Gli appuntamenti vengono trasmessi in diretta webtv.