Capaccio

"Una azienda, Poste Italiane, che a livello nazionale promuove a favore dei portatori di handicap, degli anziani e dei clienti in condizioni particolari, la facilità di accesso e rapporto diretto agli sportelli, deve garantire non soltanto ai meno abili un accesso fluido e garantito ai suoi sportelli ma anche a tutti gli utenti", è questo il memento del Movimento Disabilità con sede in Capaccio Paestum, presieduto dal Dott. Luigi Marino, in merito alle disfunzioni segnalate da non pochi disabili, verificate sul posto, che si perpetrano ogni inizio mese, in concomitanza dei pagamenti delle pensioni, presso l’Ufficio Postale di località Licinella.

Se, poi, a questi si aggiungono anche quelli relativi alla sicurezza degli utenti, che dovrebbe essere sempre garantita, "rimaniamo davvero basiti", aggiungono dal movimento. 

"I problemi relativi alla gestione delle persone con handicap agli sportelli degli uffici postali sono continui – sottolinea il Presidente del Movimento Disabilità, Luigi Marino – non soltanto negli uffici della Licinella ma su l’ intero territorio nazionale. Ma se a questi si aggiungono problemi legati alla sicurezza dei fruitori di servizi – prosegue la nota – ci si chiede se Poste Italiane, e ci riferiamo alle dirigenze provinciali, siano a conoscenza di quanto accade sul territorio. È di questa mattina l’increscioso fatto di una signora che è inciampata in una delle tre coperture di pozzetti di scolo (a detta di un addetto agli sportelli) – continua il Movimento Disabilità – che risultano essere più alte del livello del piano di calpestio della sala di attesa dell’ufficio. Dopo aver chiesto al DUP di provvedere alla delimitazione dell’area al fine di evitare ulteriori “incidenti” – continua Luigi Marino - riteniamo sia necessario un intervento “ad horas” da parte di Poste Italiane magari con un sopralluogo per verificare anche lo stato dell’ufficio. Rimetterci ore per riscuotere la pensione, ci sta, ma rimetterci qualche frattura...questo no".