Permanenza vuol dire, tra le tante accezioni, “stare in luogo in modo radicato” ed è con questa definizione che si muove la seconda rassegna di ‘’Conversazioni in Irpinia’', quest’anno dedicata proprio a chi ha deciso di restare (e resistere) in Irpinia. Chi sono, cosa fanno e soprattutto perché hanno deciso di stare in questa provincia del Sud interno? Una domanda su cui riflettere, insieme, grazie ad un ciclo di incontri promossi dalla Provincia di Avellino. Proseguono gli incontri, iniziati a marzo e che si concluderanno a novembre, occasione per fare una riflessione con quanti risiedono e operano in Irpinia. Venerdì 6 ottobre alle ore 17.30 presso la Biblioteca Provinciale ‘’ S. e G. Capone’’, avrà luogo, ’’ Conversazione con Piero Mastroberardino’’. Viticoltore alla decima generazione, Piero Mastroberardino è professore ordinario di Business Management all’Università degli Studi di Foggia e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e internazionali sui temi del management.
Il suo profilo professionale e imprenditoriale si lega a quello artistico che si concretizza nei campi del disegno e della pittura, della narrativa e della poesia. Ha pubblicato due romanzi, Umano Errare (2011) e Giro di Vite (2014), e due raccolte di poesie, All’origine dei sensi (2014) e Frammenti, libro d’artista pubblicato nel 2015.
Inoltre, con i suoi dipinti ha partecipato ad innumerevoli mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Dal maggio 2015 è presidente dell’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi. Piero Mastroberardino è uomo poliedrico e con lui Franco Festa e Emilia Bersabea Cirillo rifletteranno su cosa significa essere imprenditori in Irpinia. ‘’Conversazioni in irpinia‘’ dibatte sull’idea di restare, vivere, “radicarsi” nel proprio luogo di origine, pur coscienti delle difficoltà, ma convinti della necessità morale e della propria scelta. La rassegna, ideata e diretta da Emilia Bersabea Cirillo e Franco Festa, e promossa dalla Provincia di Avellino con il Coordinamento Tecnico - Scientifico del Museo Irpino e della Biblioteca “S. e G. Capone", si inserisce nelle attività di promozione e valorizzazione della Biblioteca. L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero fino a esaurimento posti