Avellino

Si è conclusa la visita nel carcere di Avellino da parte del Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Donato CAPECE, accompagnato dai quadri sindacali della Campania. In mattina, Capece ha visitato anche il penitenziario di Ariano Irpino.

“La Casa circondariale di Ariano Irpino ospita stabilmente circa 250/270 detenuti e quella di Avellino oltre 500. Ho portato ai Baschi Azzurri in servizio nelle due carceri la solidarietà e la vicinanza del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria alle donne ed agli uomini della Polizia Penitenziaria che ci lavorano”, spiega Capece. “Ho incontrato poliziotti e dirigenti ed ho constatato ancora una volta che, ad Ariano Irpino e ad Avellino, il personale lavora ogni giorno con grande professionalità, spirito di abnegazione, senso del dovere e delle istituzioni, con umanità”, prosegue. 

“Credo che chiunque, ma soprattutto chi ha ruoli di responsabilità politica ed istituzionale, dovrebbe venire nelle due carceri irpine a vedere come lavorano i poliziotti penitenziari, orgoglio non solo del SAPPE e di tutto il Corpo ma dell’intera Nazione”, aggiunge. “In entrambe le carceri è significativa la carenza nel ruolo Agenti-Assistenti ed in quello degli Ispettori: in particolare, poi, c’è da considerare che quello in servizio è anagraficamente ‘anziano’, per cui si dovrebbe favorire un affiancamento con Agenti giovani che raccolgano l’esperienza e professionalità di coloro che, in tempi medio brevi, si avvieranno alla pensione”.

Per Capece, “è fondamentale che le istituzioni raccolgano nuovamente il nostro appello: investite nella sicurezza per avere carceri più sicure. Questo vale per Ariano Irpino, Avellino ma anche per tutte le altre strutture detentive campane, che sono contrassegnate, chi più chi meno, da deficiente organiche e talvolta anche organizzative, anche se proprio ad Avellino è ora compito dei nuovi vertici dell’Istituto, da poco insediate, ridisegnare l’organizzazione generale del carcere e quella del lavoro in particolare”.

Domani, martedì 3 ottobre 2023, si terrà a Napoli, in via Nuova Poggioreale, una manifestazione di protesta del Sindacato, davanti agli uffici del Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, per denunciare “l’implosione del sistema carcerario regionale, a tutto discapito dell’ordine e della sicurezza interna”. “Porteremo in piazza il chiaro malessere che si vive nelle carceri campane e per questo torneremo a chiedere pubblicamente che chi di dovere tenga in considerazione le criticità di penitenziari regionali che evidentemente non sono più in condizione di gestire le troppe tipologie di detenuti, spesso soggetti dalla personalità particolarmente violenta, senza alcuna possibilità di diversa collocazione all’interno della Regione”, conclude il leader del SAPPE.

“Sono mesi che denunciamo la situazione penitenziaria della Campania, che si caratterizza per atti particolarmente violenti contro i poliziotti penitenziari. Nella nostra manifestazione di Napoli di martedì denunceremo pubblicamente che tutto questo è inaccettabile! E siamo sconcertati dall’assenza di provvedimenti in merito contro chi si rende responsabile di queste inaccettabili violenze, determinando quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti da parte del provveditore campano, Lucia Castellano. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno”.