Ponte

 

PONTE 98 1

ARDOR CASALNUOVO 2

PONTE 98: Del Ciampo, Zotti, Antonaci (36' st Melillo), Santucci, Candrina, Borzillo, Giardiello, Inglese, Fusco, Puzella (42' st Gambuti), Masone (31' pt Orrei). A disp.: De Simone, Minieri, Romano, Mortaruolo. All.: Gallo

ARDOR CASALNUOVO: Sollo, Pelliccia, Donniacono, Amoroso, Scognamiglio, Scafaro, Barbato (9' st Romano), Siciliano, Imparato, Liccardi (9' st Sorrentino), Pispico (26' st Colasanti). A disp.: Mazzola, D'Alise, D'Auria, Raspaolo. All. Castaldo

ARBITRO: Matteo Melito di Ariano Irpino

ASSISTENTI: Pasquale Minichiello di Ariano Irpino e Giuliana Ciccopiedi di Avellino

RETI: 9' st Fusco, 44' e 45' st Siciliano

NOTE: giornata nuvolosa, fondo in perfette condizioni, spettatori 100 circa. Ammoniti Antonaci, Santucci e Candrina per il Ponte 98, Liccardi, Scognamiglio e Romano per l'Ardor Casalnuovo. Recupero: 1' pt – 5' st

PONTE – Comincia con un ko rocambolesco la stagione del Ponte 98. La squadra di Gallo perde tra le mura amiche contro l'Ardor Casalnuovo una sfida che aveva in mano, che aveva interpretato benissimo e stava controllando con grande intelligenza. Merito del nuovo allenatore, la sua intuizione di annullare la fonte del gioco avversaria con una marcatura a uomo e la verticalizzazione veloce per Fusco ha portato i suoi risultati. Puzella attaccato a Siciliano ha fatto sì che l'Ardor ne perdesse in qualità e i ragazzi di Castaldo sono apparsi, così privi di grosse idee. Poi, però, lo stesso Siciliano ha tirato fuori dal cilindro due punizioni che hanno sorpreso un incerto Del Ciampo e la storia della sfida è completamente cambiata. La vendetta dell'atleta al quale sono bastate due perle dopo una gara di assoluto sacrificio.

PRIMO TEMPO – Frazione interpretata alla grande dalla compagine sannita che ha capito subito di doversi rintanare nella propria metà campo per poi lanciare Fusco in velocità. Così è nata la prima palla gol al 10' con l'attaccante che parte calcia in diagonale ma trova il palo a dirgli di no. La risposta della squadra ospite è arrivata al 22' con Imparato la cui conclusione si è persa di un soffio a lato. Lo stesso Imparato, 7' più tardi, prova la giocata spettacolo con una rovesciata che non trova il bersaglio grosso. Al 44' l'Ardor rischia di combinarla veramente grossa con un passaggio sbagliato di Siciliano verso il proprio portiere sul quale si fionda Fusco che si defila ma viene ribattuto. Sul finire della prima frazione di gioco Liccardo, in velociotà, scappa a Candrina e arriva in area ma Del Ciampo è attentissimo.

SECONDO TEMPO – Primo tempo bello, secondo dai ritmi decisamente più bassi. La gara la fa sempre la squadra ospite, gli spazi sono pochi, il Ponte 98 sa gestire bene e ripartire. E al 9' arriva la zampata di Fusco che sblocca la sfida. Caparbio l'attaccante che si fa fermare in scivolata nella prima circostanza ma poi ritrova la sfera e la piazza con la complicità del portiere ospite che la passare radente al palo. La rete ha l'effetto di rendere la formazione di Gallo ancora più attenta, di chiudere maggiormente gli spazi e rendere la vita difficile al Casalnuovo. Per questo, la squadra di Castaldo fa tanta difficoltà, anzi al 40' rischia di raddoppiare e chiudere la sfida. Fusco scappa in velocità e mette all'indietro per l'accorrente Puzella che calcia di prima intenzione ma in maniera debole. Poteva essere il colpo del ko e invece è solo il segnale che dà il via alla rimonta dell'Ardor. Al 44', infatti, arriva il pari con Siciliano. Il gol arriva su punizione, l'unico momento nel quale il giocatore ospite non ha avuto la marcatura asfissiante. Bella battuta ma Del Ciampo beccato fuori posizione. Passa un solo minuto e arriva il sorpasso. La situazione è fotocopia della precedente. Punizione di Siciliano, palo interno e gol, ma anche stavolta il portiere sannita parte in ritardo perchè fuori posizione.

IL COMMENTO – Una punizione severa per il Ponte che ha dato l'impressione di poter essere una squadra difficile da affrontare. Il tema tattico della squadra di Gallo è ben chiaro. Tutti rannicchiati e poi pronti a liberarsi come molle per sfruttare la velocità degli attaccanti. Certo, ci sarà da valutare come far coesistere Fusco, che ha mantenuto la tendenza a decentrarsi spesso, e Masone, quest'ultimo da sempre abituato ad essere l'unico terminale offensivo. Bisogna aspettare per avere la controprova visto che il pocket bomber è stato tirato fuori dalla mischia abbastanza presto per un calcione. E' indubbio che si tratta di due giocatori forti, la sintonia arriverà. Per il resto, il lavoro del tecnico si vede, le intuizioni, anche. La scelta degli under sarà fondamentale per non perdere punti per strada.

Fabio Tarallo