Non è arrivato il risultato sperato ma, nonostante il pesante 4-0 subito contro l'Inter, la Salernitana ha dimostrato di essere viva. La società, seppur amareggiata per l'avvio molto complicato, ha apprezzato i passi in avanti - in termini di gioco e di determinazione - mostrati dal gruppo che per almeno un'ora è rimasto in partita contro la corazzata nerazzurra.
Monza, sosta e Cagliari: il futuro è adesso
Un'inversione di tendenza rispetto alle precedenti uscite e che ha spinto proprietà e dirigenza a rinnovare la fiducia a Paulo Sousa. Il tecnico portoghese resterà al suo posto almeno fino alla trasferta di Monza. Domenica alle 12.30, infatti, i granata affronteranno un banco di prova molto più indicativo e che potrebbe risultare decisivo per il prosieguo della sua avventura all'ombra dell'Arechi. La Salernitana, infatti, affronterà un'avversaria più abbordabile rispetto all'Inter e che, al pari dei granata, non ha avuto un avvio di stagione brillante. Dopo la sfida al Monza, tra l'altro, ci sarà la sosta del campionato che precederà il match casalingo contro il Cagliari (22 ottobre), altro potenziale scontro salvezza.
Iervolino ed il bilancio dopo 9 giornate
Da martedì, dunque, inizierà una settimana molto importante per la Salernitana che, per allontanare i fantasmi della crisi, non dovrà steccare la sfida in terra brianzola. Il presidente Danilo Iervolino nelle scorse settimane aveva spiegato che un primo bilancio sarà fatto dopo le prime nove giornate, quindi soltanto dopo la sfida contro i sardi. Ma è chiaro che molto dipenderà dall'esito e dalla prova del match di Monza.
Sousa, intanto, nel post-gara di Salernitana-Inter si è detto sereno e consapevole del lavoro portato avanti fin qui. “Tutti gli allenatori in questo gioco si sentono in discussione”, ha detto il portoghese. “I risultati ti danno più o meno conforto. Conosco l'industria calcio e devo accettarne le regole. Ma sono una persona e un allenatore sereno e consapevole del lavoro che sto portando avanti in questo progetto”.