Salerno

Dire che "non si può più sbagliare" sarebbe forse eccessivo. Siamo ancora alla settima giornata di campionato, con una sosta davanti per rimettere a posto le idee, e davanti c'è una stagione intera. Però, si può dire che non si possono più ripetere prestazioni come quella di Empoli. In quel modo, senza sudare la maglia e senza metterci la cattiveria e l'intelligenza necessaria, si va dritti in Serie B. Oggi, con l'Inter, conta dare una risposta d'orgoglio e una prestazione adeguata. Poi, che sia uno o ancor meglio tre punti, sarà tanto di guadagnato per muovere la classifica.

L'Inter ha attualmente 15 punti, frutto di 5 vittorie e 1 sconfitta. Attualmente capolista, è stata agganciata dai cugini rossoneri proprio nell'ultimo turno. La Salernitana è a quota 3 punti, ancora a secco di vittorie, con 3 pareggi e 3 sconfitte. La classifica pone i granata in quart'ultima posizione, ma è appaiata con Udinese (18esima) ed Empoli (19esima).

Salernitana-Inter, la preview del match. I nerazzurri arrivano a Salerno "avvelenati"

Partendo dalla formazione ospite, i nerazzurri vengono dalla recente e cocente sconfitta contro il Sassuolo. I neroverdi sono diventati dei veri e proprio "ammazza-grandi" e anche la corazzata meneghina non ha fatto eccezione. L'Inter ha mantenuto la testa della classifica ma è stata raggiunta dai cugini del Milan, che avevano schiantato per 5-1 giusto due giornate prima. Nonostante la sconfitta nell'ultimo turno di campionato, l'Inter ha il miglior attacco (15 gol fatti) e la miglior difesa (3 gol subiti) della Serie A.

Un dato rilevante è che i nerazzurri possono contare sull'apporto, in fase di finalizzazione, di tanti giocatori diversi. In primis, c'è l'attuale capocannoniere Lautaro Martínez. Poi, con due marcature ognuno, Dumfries, Thuram, Cahlanoglu e Mkhitaryan. A questi si può aggiungere Di Marco, che ha messo a segno il gol vittoria contro l'Empoli e che ha già fornito tre assist. La squadra guidata da Simone Inzaghi punta molto sul gioco corale e non è un caso che è tra le squadre che fanno girare maggiormente il pallone prima di arrivare in porta. Pur essendo capaci di verticalizzare, l'Inter non cerca l'affondo diretto o l'uno contro uno con frequenza.

I granata ritrovano Boulaye Dia, che può - e deve - essere l'arma in più

Già in una precedente analisi, abbiamo mostrato come la Salernitana sia squadra di metà classifica per quanto riguarda la costruzione del gioco. Tra un buon possesso palla, e la facilità con cui arriva al tiro, la Salernitana di Paulo Sousa pecca prevalentemente in fase di finalizzazione (4 gol su 70 tiri totali) dove è mancato bomber Dia. 

Il senegalese è tra i più cinici ed efficaci giocatori della Serie A, avendo un tasso di conversione (di tiri in gol) altissimo. La passata stagione fu del 33% (su 48 tiri totali, Boulaye la mise alle spalle del portiere in 16 occasioni). Per questa stagione è ancora un irreale 100% (l'unico tiro in porta della sua stagione è finito in gol). Oggi, finalmente, la punta di diamante della Salernitana dovrebbe partire titolare fin dal primo minuto, affiancato da Jovane Cabral. I problemi principali sembrano venire dalla fase difensiva dei calci piazzati. E qui si crea un mismatch pericolosissimo. Se la Salernitana è la squadra che subisce di più da palla inattiva, è proprio l'Inter quella che crea maggiori pericoli da situazioni da fermo. 

Tutti i precedenti in Serie A tra granata e nerazzurri

Andando a prendere i confronti diretti tra le due formazioni in Serie A, parliamo di 8 incontri con 5 vittorie dell'Inter, 2 della Salernitana e un solo passaggio, proprio nell'ultimo precedente giocato all'Arechi in cui Candreva recuperò il match sul finale con un eurogol.

08-02-1948 Inter Salernitana 2 - 1
04-07-1948 Salernitana Inter 1 - 0
29-11-1998 Inter Salernitana 2 - 1
11-04-1999 Salernitana Inter 2 - 0
17-12-2021 Salernitana Inter 0 - 5
04-03-2022 Inter Salernitana 5 - 0
16-10-2022 Inter Salernitana 2 - 0
07-04-2023 Salernitana Inter 1 - 1