Sturno

Ha atteso come ogni anno insieme alla sua inseparabile figlia Maria, l'arrivo della statua di San Michele Arcangelo, davanti alla sua abitazione di via operai a Sturno. E' buio all'arrivo della processione ma Lucia Laura Sangenito, per tutti Laurina, 112 anni, non rinuncia alla sua tradizionale presenza.

Si alza dalla sedia e la statua oltre a fermarsi, viene adagiata dinanzi a lei. Una sosta privilegiata e particolarmente emozionante.

Laurina, lucidissima come sempre, riceve l'omaggio dell'intera comunità a partire dal sindaco Vito Di Leo. Prega e intona l'inno a San Michele. E' senza dubbio il momento più bello e significativo della lunga processione, partita dalla chiesa madre per attraversare tutto il paese. Una delle ricorrenze più sentite nelle aree interne che ha visto una folta partecipazione di devoti giunti anche dai comuni limitrofi. 

Tutto ha funzionato alla perfezione grazie al meticoloso lavoro della locale pubblica assistenza con in suoi volontari dislocati intelligentemente in più punti del paese in sinergia con i colleghi della protezione civile flumerese e la polizia municipale.

E stasera la seconda grande prova con l'afflusso massiccio già annunciato in occasione del concerto di Rosario Miraggio.