Avellino

 

 

di Paola Iandolo 

Per l'ex procuratore di Avellino, Rosario Cantelmo arriva un prestigioso incarico. Il magistrato in quiescenza ha accettato infatti di diventare collaboratore della Commissione Bicamerale di Inchiesta sulle organizzazioni criminali. L'incarico non sarà retribuito. Un prezioso riferimento per la Commissione guidata dalla parlamentare Chiara Colosimo, quello del magistrato che per più della metà della sua lunga carriera ha combattuto le organizzazioni criminali.

La carriera di Cantelmo 

Una profonda esperienza non solo sul fronte antimafia quella del magistrato che per sette anni ha guidato gli uffici della procura di Piazzale De Marsico. Cantelmo, da Procuratore Aggiunto di Napoli, ha coordinato insieme alla pm Simona Di Monte le indagini che hanno portato dopo 25 anni alla cattura delle due primule rosse della camorra campana. I fratelli Pasquale e Salvatore Russo, ritenuti fino ai due distinti blitz scattati in meno di 48 ore degli imprendibili. Nel curriculum di Cantelmo ci sono state molte operazioni che hanno avuto risalto nazionale. Come quella denominata Golden Goal, un giro d’affari dei due clan camorristici egemoni tra Castellammare di Stabia e Gragnano (rispettivamente i D’Alessandro e i Di Martino-Afeltra). Fino ad arrivare all'inchiesta aperta dopo il grave incidente avvenuto lungo l'A16, denominata strage Acqualonga. Cantelmo ha impugnato la sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Avellino nel 2019. Il procuratore chiese per tutti i vertici Aspi delle condanne che sono state emesse in Appello.