Danilo Iervolino non era al "Castellani" ed ha seguito in tv la sconfitta subita dalla Salernitana ad Empoli. Il numero uno del club, però, è rimasto in costante contatto con l'amministratore delegato Maurizio Milan al quale ha manifestato tutta la sua delusione per la prova incolore disputata dai granata. Umore nero che, inevitabilmente, ha fatto scattare una serie di valutazioni sul momento attraversato dal cavalluccio marino.
La crisi sta assumendo proporzioni preoccupanti ma la sfida ravvicinata contro l'Inter (in programma tra appena 72 ore) farà slittare ogni decisione alle ore successive al match contro i nerazzurri. Inutile dire che la posizione di Paulo Sousa non sia salda più come un tempo e soltanto un risultato positivo o una prova estremamente convincente potrà allontanare i fantasmi che da stasera aleggiano sulla panchina del portoghese. Iervolino nel giorno di San Matteo aveva spiegato che un primo bilancio sarà tracciato dopo nove giornate. Ma è chiaro che i risultati maturati in queste ultime partite (un punto tra Frosinone ed Empoli) porteranno la società a tirare una linea già dopo la partita di sabato contro l'Inter. Valutazioni che riguarderanno soprattutto la posizione di Paulo Sousa.
Il tecnico, dal canto suo, ha provato a gettare acqua sul fuoco, spiegando che non vi sono divergenze con società e proprietà. «L’equilibrio - ha detto Sousa in conferenza- c’è sempre quando le persone hanno pieno rispetto e fiducia tra loro e questo noi lo abbiamo». La piazza, intanto, continua a mormorare, manifestando scetticismo e delusione per un avvio di stagione da dimenticare.
Sulla graticola, però, insieme a Sousa sono finiti anche il direttore sportivo Morgan De Sanctis ed il presidente Danilo Iervolino: il primo ritenuto responsabile di aver allestito una rosa non adeguata per la salvezza; il secondo di non aver garantito risorse adeguate sul mercato.
Un pensiero racchiuso anche in quel "Meritiamo di più" lanciato dal settore ospiti del "Castellani" dopo il 90esimo di Empoli-Salernitana e che fotografa alla perfezione gli umori della piazza granata.