Benevento

Rimesso in libertà con l'obbligo di firma, dal giudice Graziamaria Monaco, un 21enne di nazionalità egiziana, ospite di un centro di accoglienza a Benevento, arrestato dai carabinieri dopo averne combinate un po'. La decisione è arrivata dopo la convalida, nel corso della quale il giovane, difeso dall'avvocato Fabio Russo e aiutato da un interprete, ha offerto la sua versione. Sostenendo che ieri pomeriggio, dopo aver bevuto una bevanda che gli era stata data da un ragazzo, ed aver saputo della morte di un suo parente in Egitto, si era sentito male ed aveva perso i sensi. Ecco perchè, ha aggiunto, non ricordava altro.

Era stato portato al San Pio per le cure del caso, ma in ospedale aveva creato problemi. Nella tarda serata era stato dimesso e riaccompagnato presso la struttura, ma poco dopo la mezzanotte era stato sorpreso in strada, in boxer, mentre dava in escandescenze. A fare le spese del suo comportamento era stato un uomo che, transitando da quelle parti, era stato colpito ad una mano con una mazza di ferro. La direttissima a suo carico proseguirà il 15 novembre.