Sperone

Non ha alcuna intenzione di mollare la presa ed è per questo che nella giornata di domani, 6 settembre, l'ex sindaco di Sperone Salvatore Alaia si recherà a Roma, presso l'Ufficio di Presidenza della Repubblica, per consegnare nelle mani del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, una missiva dai contenuti forti, che riporta al centro della questione la vicenda dei tumori in alcune zone della Campania, ed in particolare nel Vallo Lauro e del Baianese.

Dotato, come sempre, di grande volontà e spirito di abnegazione, Alaia tornerà nella capitale per dare un senso ad una battaglia che sta portando avanti da anni con la consapevolezza che non bisogna mai smettere di lottare, costi quel che costi. Per l'occasione, sarà accompagnato dal nipote Francesco, di appena 13 anni, per sensibilizzarlo, insieme a tanti altri ragazzi, a continuare la battaglia contro la "Peste" del terzo millennio.

Una lettera accorata, quella di Alaia, accompagnata da una serie di messaggi e disegni redatti da bambini e da ragazzi che, in una sorta di impegno comune, chiedono al Presidente della Repubblica un intervento determinante attraverso le autorità competenti (Regione Campania e Governo). «Sia chiaro», dichiara Alaia, «continuerò a combattere questa guerra fino a quando non ci sarà la dovuta attenzione da parte delle Istituzioni, in termini concreti».

 

Redazione