Fino al 1988 l’Italia della pallavolo non era protagonista del panorama internazionale. Era la solita cenerentola senza grosse ambizioni capace ogni tanto di avvicinare una medaglia. Poi la svolta. Dall’Argentina arrivò Julio Velasco, l’uomo che ha cambiato tutto. Con lui la Nazionale maschile ha vinto due titoli Mondiali e fatto tante altre imprese con un solo rammarico: l’oro Olimpico mancato a Barcellona 1992 e sfiorato ad Atlanta 1996 perdendo entrambe le volte contro la bestia nera Olanda, che invece era stata battuta nella finale Mondiale ad Atene nel 1994.

Ora Velasco torna alla ribalta perché sarà lui a sedere sulla panchina della Nazionale italiana femminile, uno dei ruoli più ambiti nel panorama internazionale della pallavolo. Per l’argentino è un ritorno, c’era già stato nel 1997, ma questa volta è tutto diverso. Notizia che farà sicuramente piacere a due atlete campane come Cristina Chirichella e Monica De Gennaro, colonne azzurre per più di un decennio e messe alla porta -in maniera errata e anticipata- da coach Mazzanti. La gestione Egonu, il fallimento agli Europei e quello nel torneo pre-Olimpico hanno convinto il presidente Manfredi al cambiamento. Queste le sue parole: “C’è grande amarezza per non aver sfruttato l’occasione di qualificarci direttamente ai Giochi Olimpici. Il bilancio stagionale della nazionale femminile è senz’altro negativo e di questo dobbiamo prendere atto. È innegabile che quest’anno diverse cose non abbiano funzionato.
Se nelle scorse stagioni abbiamo ottenuto diversi successi e quindi tanti elogi, adesso è giusto accettare le critiche: questa è la legge del mondo dello sport.
Nel 2022 a conclusione del Mondiale affermai che ritenevo la stagione positiva, in virtù del Bronzo iridato e della vittoria della Volleyball Nations League, quest’anno invece devo ammettere, altrettanto chiaramente, che sono stati commessi degli errori.
Fin dai prossimi giorni, insieme al Consiglio Federale, analizzeremo nel dettaglio quanto accaduto e lavoreremo con lo scopo di trovare in tempi brevi la soluzione migliore per superare questo momento complicato.
La qualificazione per i Giochi di Parigi 2024 è ampiamente alla nostra portata e per la nuova stagione l’obiettivo della FIPAV sarà certamente quello di riprogrammare su nuove basi e con accuratezza tutta l’attività azzurra, per permettere alla nazionale femminile di tornare ai vertici del volley mondiale”.

Con Velasco, tecnico capace di aggiornarsi e di saper essere prima fine psicologo e poi un tattico, l’Italvolley femminile potrà tornare a cullare sogni di gloria alle prossime Olimpiadi. La qualificazione andrà difesa tramite il ranking nella prossima Volleyball Nations League, poi si volerà a Parigi con grosse ambizioni. Alla convocazione potranno ambire anche Monica De Gennaro, a detta di tutti gli esperti il libero più forte al mondo, e la centrale Cristina Chirichella, atleta di grande personalità che ha portato la fascia di capitano della Nazionale femminile per diversi anni.

Sarà il campionato a dire a Velasco se saranno all’altezza di una convocazione, ma per entrambe il cambio di tecnico è una grandissima motivazione per giocarsi quello che potrebbe essere l’ultimo treno per agguantare l’oro Olimpico. Felice della notizia anche Paola Egonu, la stella della Nazionale azzurra stranamente messa un po’ da parte da quello che ormai può essere definito ex commissario tecnico.