Benevento

(frasan) Prendiamo in prestito una frase di Simone Inzaghi, leader con la sua Inter del massimo campionato italiano: “I campionati si vincono portando a casa le partite “sporche”.

Dopo una gara come quella di Picerno che proietta il Benevento ad un punto dalla vetta, anche le critiche si fanno e si prendono con maggiore leggerezza. Del resto Andreoletti, proprio col sorriso sulle labbra ha detto quello che pensava, cioè che il secondo tempo non è stato quello che si aspetta dai suoi e che si deve giocare meglio in tutte le fasi della partita. Innanzitutto chiudendo i conti con maggiore cinismo, poi gestendo meglio i momenti di difficoltà e quelli di maggior foga degli avversari.

Anche la partita di Picerno ha emesso giudizi contrastanti. Il Benevento non ha convinto sulle fasce, dove El Kaouakibi a destra, Masciangelo e Benedetti a sinistra, sono parsi parecchio sotto tono. Però proprio dalla fascia destra e da un pallone scodellato da “Elka” è arrivato il gol della vittoria da parte di Ferrante. Impalpabile Tello, che non ha mai trovato la posizione ideale, meno brillante Karic rispetto al Taranto. Eppure sia il colombiano che lo svedese avrebbero potuto segnare la seconda rete e chiudere i conti. E allora questi tre punti vanno presi per quello che servono: una iniezione di fiducia per il morale, un miglioramento evidente della classifica.

Non era forse quello che chiedevamo tutti quando è cominciato il campionato e qualcuno sottolineava che almeno sette/otto elementi tra quelli migliori della strega avrebbero dovuto nel migliore dei casi migliorare la condizione? Qualcuno era ancora in infermeria e non erano pochi quelli che in casa giallorossa preventivavano un mese di lacrime e sangue. 

Il punto è tutto lì: questo era il momento di salvare la classifica, di non accumulare ritardi. A breve bisognerà aumentare le virtù positive, recuperando quegli elementi che possono consentire il salto di qualità alla strega. Li rammentiamo per chi li dimentica troppo spesso: Terranova per la difesa, Improta e Ciciretti per la fascia, Agazzi per il centrocampo, Ciano, che è appena rientrato dall'infortunio, Simonetti che non s'è ancora inserito nel tessuto della squadra. Tutti elementi di qualità, tutti i motivi che ha il Benevento per alimentare il proprio ottimismo.