Michele Rigione e Lorenzo Sgarbi sono stati decisivi per il rilancio dell'Avellino con i 7 punti conquistati nelle ultime tre gare. I due calciatori sono però usciti dal campo nel corso della ripresa della sfida vinta contro il Monopoli. Dubbi verso la ripresa fissata per domani alle 17 con lo stadio "Partenio-Lombardi" aperto al pubblico e alla stampa anche per la seduta in programma mercoledì mattina (ore 10.30).
Rigione e Sgarbi decisivi nella svolta
Il difensore ha contribuito al terzo clean sheet consecutivo: da quando è entrato nell'undici titolare, ovvero dopo aver scontato i due turni di squalifica rimediati nel playout di Serie B e dall'arrivo di Michele Pazienza, l'Avellino non ha più subito gol. Sgarbi è stato, invece, il primo attaccante a segno per la squadra irpina: ha sbloccato il reparto avanzato portando in vantaggio i lupi al 5' del secondo tempo con una bellissima conclusione dalla distanza e garantendo fiducia ai compagni di reparto. Sgarbi e Rigione sono stati sostituiti rispettivamente al 20' e al 28' della ripresa con l'ingresso di Gabriele Gori e di Erasmo Mulè, all'esordio in maglia biancoverde.
Attesa degli esami strumentali
Nelle prossime ore, con esami strumentali, l'Avellino scoprirà l'entità dei fastidi muscolari accusati da due pedine che si stanno rivelando preziose per Pazienza al netto delle soluzioni che lo stesso tecnico ha generato anche nelle difficoltà di alcune assenze: l'esempio è l'utilizzo di Ignacio Lores Varela da mezzala nel 3-5-2.