Hanno fatto la cosa che lui più amava insieme alla sua Salernitana, suonare, era un percussionista, e l'hanno fatta per far sentire ancora la sua presenza. Così i compagni di classe di Antonio Senatore, il 18enne morto in un incidente con il suo scooter sabato notte sulla strada che da Cava de' Tirreni porta a Vietri sul Mare, lo hanno voluto ricordare allo scoccare della campanella all'istituto Alfano I di Salerno.
Cori e tamburi, dopo aver risposto tutti all'appello, presente, anche per Antonio. La commemorazione è proseguita poi nell'aula magna quando i suoi compagni dell'indirizzo musicale hanno fatto risuonare potenti le percussioni. Commosso il ricordo dei compagni di classe, dei suoi insegnanti e della dirigente Elisabetta Barone che ha promesso che al 18enne verrà intitolata un'aula.
Intanto c'è ancora sgomento ed incredulità per l'incidente che ha ucciso sul colpo Antonio, pochi giorni dopo il suo 18esimo compleanno, scivolato sull'asfalto umido e finito contro una macchina con a bordo dei familiari di suo padre. Illeso l'amico che era con lui sul motorino. Domani, nel giorno del funerale, sarà lutto cittadino a Vietri sul Mare. Ma non si ferma la polemica sulla pericolosità di una strada che ha causato ben tre vittime in due anni. Il sindaco di Vietri Giovanni De Simone ha ribadito l'impegno suo e dell'amministrazione ad intervenire con misure preventive, mentre i residenti, ormai esasperati non vogliono più contare le vittime.