Lauro

Pezzi di ghiaccio grossi quanto una pallina di ping pong. Sono venuti giù all'improvviso verso ora di pranzo nel Vallo di Lauro arrecando danni e disagi in ogni dove. Strade allagate e traffico impazzito, auto in sosta i cui vetri sono andati in frantumi, noccioleti devastati. A Marzano di Nola, addiritura, la grandine ha distrutto una serra florovivaistica provocando ai titolari danni che, secondo una prima stima, si aggirerebbero attorno a diverse centinaia di migliaia di euro. 

Tutto il comprensorio lauretano è stato interessato dalla violenta grandinata, ma i comuni dove si registrano i maggiori danni sono quelli di Lauro, Pago del Vallo e Taurano. In quest'ultimo soprattutto almeno una ventina le automobili i cui parabrezza sono stati distrutti dalle pesanti palle di ghiaccio. In particolare nello spiazzale del Convento di San Giovanni in Palco, dove si stava celebrando un matrimonio. All'uscita dalla chiesa l'amara sorpresa per gli invitati: molte delle loro vetture presentavano danni ingenti. Persino l'automobile del vice sindaco Michele Buonfiglio è andata distrutta. 

Tra Lauro e Pago invece la strada provinciale 403 si è trasformata in un fiume in piena. I canali di scolo adiacenti la carreggiata non hanno retto straripando nei terreni limitrofi. Difficoltà di transito per gli automobilisti, alcune auto addirittura in panne. I punti più critici all'incrocio per Pernosano-Casola e il tratto tra il cimitero di Pago e la Certosa di San Giacomo. 

Infine, segnalazioni anche dal vice sindaco di Lauro Rossano Boglione riguardo alla devastazione dei terreni agricoli nel comune di Lauro, quasi tutti coltivati a noccioleti. Per chi non avesse ancora raccolto la frutta in guscio, a rischio l'intera fatica di un anno. Disagi ed emergenze sulle quali, già questo pomeriggio, si confronteranno gli amministratori del Vallo, in occasione della visita del numero due della Regione Campania, l'on. Bonavitacola. L'idea è di richiedere lo stato di calamità naturale.

 

Rocco Fatibene