Paupisi

“Ieri pomeriggio ho effettuato dei sopralluoghi in alcuni terreni dei miei concittadini ed è stato uno strazio, un vero e proprio pugno nello stomaco, vedere olive a terra e uva, ormai prossima alla raccolta, ‘mitragliata’ o sbattuta al suolo. La crisi climatica ormai colpisce duro, senza sosta, e la nostra vendemmia è diventata una corsa ad ostacoli. L’evento della grandinata di ieri mattina, se non compensato, potrebbe causare gravi danni o addirittura mettere a rischio un intero anno di duro lavoro e investimenti fatti dai nostri agricoltori. E proprio a loro va la mia solidarietà e vicinanza”. Così Antonio Coletta, sindaco di Paupisi, a poche ore dalla bufera di vento, pioggia e grandine che si è abbattuta su tutto il territorio di Paupisi e dei paesi limitrofi.

“E’ stato un forte maltempo con grandinate mai viste fino ad oggi - continua Coletta - con una dimensione dei chicchi aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri pezzi di ghiaccio che hanno colpito non solo Paupisi ma anche territori a noi confinanti; ed insieme ai sindaci di Torrecuso, San Lupo, San Lorenzo Maggiore, Ponte, Casalduni e Vitulano abbiamo deciso di fare fronte comune anche in questa circostanza di emergenza. Un’emergenza nell’emergenza - afferma ancora Coletta - visto che già avevamo una vendemmia complicata con un forte calo della raccolta di uva. Poi i nostri produttori scottati dagli alti costi di produzione, dal clima pazzo in uno scenario aggravato dagli effetti del conflitto in Ucraina, con i rincari energetici di impatto devastante sui bilanci e quindi sulla spesa dei consumatori. La situazione è veramente disastrosa”.

Dichiara ancora Coletta: “Invitiamo l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo, sempre attento alle nostre problematiche e sempre disponibile all’ascolto, a tornare nei nostri territori e toccare con mano quel che è successo e di farsi portavoce nell’esecutivo regionale affinché vengano presi provvedimenti immediati, mirati e venga chiesto al Governo Nazionale lo stato di calamità; invitiamo poi le organizzazioni agricole a fare fronte comune e ad esserci vicino come hanno sempre fatto ed infine ci appelliamo al Ministero dell’Agricoltura di intervenire tempestivamente con misure di sostegno - conclude il sindaco Coletta - al fine di ‘assistere’ gli agricoltori colpiti e contribuire a salvaguardare un settore fondamentale per la nostra economia”.