Matteo Messina Denaro è in coma irreversibile. Le condizioni del 61enne ex latitante, malato terminale di tumore al colon, si sono aggravate giovedì, quando ha avuto un grave sanguinamento seguito da un collasso, con i parametri vitali compromessi. Secondo i medici difficilmente supererà la notte: si valuta la sospensione dell’alimentazione forzata con il sondino. Nei giorni scorsi i sanitari avevano sospeso la cura per il cancro al colon al quarto stadio che lo affligge da tre anni, limitandosi a somministrargli la terapia del dolore. Al capezzale la nipote e legale Lorenza Guttadauro e la giovane figlia Lorenza, riconosciuta recentemente e incontrata per la prima volta nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila nello scorso mese di aprile.

 Dall'8 agosto scorso è ricoverato all'ospedale San Salvatore dell'Aquila dove era arrivato dal carcere per un intervento chirurgico per una occlusione intestinale: per qualche settimana è stato degente nel reparto di rianimazione, poi nonostante le sue proteste e quelle dei familiari, è stato trasferito nella cella del reparto per detenuti e guardato a vista della forze dell'ordine tra ingenti misure di sicurezza sia dentro sia fuori la struttura sanitaria. 

Matteo Messina Denaro, noto come "Diabolik" per la sua abilità nell'eludere le autorità, è uno dei boss più temibili della mafia italiana, la Cosa Nostra. Nato il 26 aprile 1962 a Castelvetrano, in Sicilia, Messina Denaro è stato uno degli uomini più ricercati in Italia per diversi decenni.

Messina Denaro è cresciuto in un ambiente mafioso e ha rapidamente guadagnato fama per la sua brutalità e la sua abilità nell'organizzazione di attività criminali. È stato coinvolto in omicidi, estorsioni e traffico di droga. La sua abilità nel rimanere nell'ombra lo ha reso estremamente difficile da catturare per le forze dell'ordine.

Nel 1993, dopo una serie di arresti, Messina Denaro è riuscito a sfuggire all'arresto e da allora è diventato un latitante. Ha vissuto una vita nascosta, con le autorità italiane e internazionali che hanno fatto numerosi sforzi per catturarlo.

Si ritiene che Messina Denaro abbia giocato un ruolo chiave nell'organizzazione criminale della Cosa Nostra, con legami profondi con altri boss mafiosi. La sua capacità di mantenere il controllo e l'unità all'interno della mafia è stata notevole.

La sua abilità nel rimanere nascosto e la sua leadership nel mondo criminale lo rendono uno dei personaggi più controversi e misteriosi nel panorama della mafia italiana. La sua storia continua a catturare l'immaginazione.